Per il progetto “Caltanissetta c’è. Cultura” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta il dibattito, moderato dalla giornalista Lavinia D’Agostino, con Gianfranco Ayala, Angelo La Rosa e Michele D’Oro, tre vite accomunate da quella che è stata una risorsa mineraria tra le più importanti della Sicilia
Le ultime miniere di zolfo hanno cessato di operare in Sicilia poco dopo il 1970. Dal 1950, le miniere siciliane entrarono in una crisi definitiva e irreversibile a causa dello zolfo americano che per i metodi innovativi di estrazione aveva un prezzo molto più competitivo rispetto a quello siciliano. A poco a poco le miniere in Sicilia venerro prima chiuse e poi dismesse, ma per molti quell’odore è ancora qualcosa di familiare.
Sulla pagina facebook dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta nell’ambito del progetto “Caltanissetta c’è. Cultura” martedì 9 marzo alle ore 18 è andato in streaming l’incontro «Noi che puzziamo di zolfo» con Gianfranco Ayala, Angelo La Rosa e Michele D’Oro. Il racconto di tre storie, tre vite accomunate da quella che è stata una risorsa mineraria tra le più importanti della Sicilia, che ne ha segnato la storia, l’economia, il paesaggio. Ha moderato l’incontro la giornalista Lavinia D’Agostino.