Alkantara Fest unisce l’Europa  da nord a sud nel segno della musica

Alkantara Fest unisce l’Europa da nord a sud nel segno della musica

Nella prima giornata del festival internazionale di folk e world music che si svolge a Pisano (Zafferana Etnea) fino all’1 agosto si esibiranno i finlandesi Frigg, la più alta espressione sulla scena internazionale di violino nordico, e gli ellenici Kourelou, dediti alla divulgazione della musica tradizionale greca. Apertura nel pomeriggio con i contadini/musicisti dell’Orchestra Rete Permacultura Sicilia

Dopo l’evento speciale che ha visto Tosca sul palco di Zafferana Etnea, la XVII edizione di Alkantara Fest è pronta a partire. Organizzato dall’Associazione culturale Darshan e diretto artisticamente da Mario Gulisano il festival internazionale di folk e world music si svolgerà a Pisano – la frazione di Zafferana Etnea da anni quartiere generale del festival – dal 29 luglio all’1 agosto, dove nei due palchi green del festival – tra Sotto i Pini e l’Azienda agricola Il Pigno, quest’anno collegati internamente da una stradina pedonale – sono attese formazioni da Turchia, Gran Bretagna, Ungheria, Francia, Polonia, Messico e Danimarca, solo per citarne alcuni.

O.R.P.S. -Orchestra Rete Permacultura Sicilia

Il festival prenderà ufficialmente il via giovedì 29 luglio alle ore 18 (ingresso libero su prenotazione) a La Cisternazza di Pisano, l’area che ospita l’antica cisterna del villaggio, posizionata proprio a fianco della chiesa e a cui si accede da un arco in pietra, dove di esibirà la O.R.P.S., l’Orchestra Rete Permacultura Sicilia, formazione composta da polistrumentisti (Mary Conticello, Mimmo Aloisio, Enrico Grassi Bertazzi, Luigi Cuscunà, Sara Cuscunà, Francesca Cicero, Romina Adorno, Maria Rosaria Seminerio, Giulia Tumminia, Christian Grifò), per lo più dilettanti, mossi dalla voglia di divertirsi, di imparare insieme e dal desiderio di fare ricerca sui canti legati alla terra e al lavoro. Perché loro, i componenti dell’Orchestra Rete Permacultura, la terra la lavorano veramente, come i nostri avi. La O.R.P.S. riporta dunque la musica al suo concetto e ruolo originario, quello dei nostri nonni, antico centinaia di anni: la musica come puro intrattenimento e non come spettacolo; la musica come svago, per tutti e suonata da tutti, dopo il lavoro; la musica come strumento ricreativo e sociale, aggregante di una comunità.

I finlandesi Frigg

La prima serata di Alkantara Fest si apre alle ore 21 a Il Pigno con il concerto dei finlandesi Frigg – Alina Järvelä, Esko Järvelä,. Maija Sihvola e Tero Hyväluoma ai violini; Petri Prauda mandolino e cittern; Anssi Salminen alla chitarra; Juho Kivivuori al basso – , la più alta espressione sulla scena internazionale del violino nordico e che pur avendo in formazione alcuni dei maggiori talenti de folk finlandese ha creato un genere personale, il Nordgrass, un gioioso mix di folk nordico e bluegrass americano frutto delle influenze e delle culture incontrate nei viaggi in tutto il mondo. Sette musicisti che affondano le radici nella musica della loro terra ma che hanno assorbito le influenze delle culture incontrate nei viaggi in tutto il mondo. Acclamati nei principali festival folk del mondo – tra cui il Cambridge Folk Festival, il Rainforest World Music Festival, i Celtic Connections e il WOMADelaide – ad Alkantara Fest presenteranno il loro ultimo album “FriXX” (2020) con un live pieno di melodie tradizionali finlandesi con influenze norvegesi. Un concerto di altissima qualità che promette che promette di far rizzare i capelli, di far perdere la voce e di far scoppiare il cuore.

La formazione greca Kourelou

La serata prosegue alle ore 22.30 a Sotto i Pini con il live dei Kourelou (Aoure Kyrio voce e violino; Spyridon Bolovinis voce e bouzouki; Dunia Botic voce e percussioni; Pavlos Melas voce e chitarra; Konstantinos Kopanaris percussioni) formazione ellenica che riflette l’immagine ampia, complessa e colorata della musica greca tradizionale. Ad oggi la Grecia non è ancora riuscita a esportare la sua intera ricchezza musicale nel mondo, la grande eccezione è “Zorba il greco” e pochi altri brani commerciali. Rembetiko, Epirus Music, Nisiotika, Mantinades, Kantades e molti altri affascinanti generi sono poco conosciuti fuori dai confini greci. La formazione Kourelou si sforza di raccogliere e riassemblare quei meravigliosi suoni della Grecia in un patchwork colorato alimentato da passione, destrezza, entusiasmo e prospettiva contemporanea dei suoi musicisti.

La serata di Alkantara Fest prosegue conTarantella Night”, jam session con il Quartetto Areasud (Maurizio Cuzzocrea, Mario Gulisano, Franco Barbanera e Marco Carnemolla) ed altri musicisti locali.

Anche quest’anno nei giorni di Alkantara Fest la frazione di Pisano si trasformerà in un piccolo villaggio internazionale dove sono attesi anche i 22 partecipanti di Ethno Sicily, il campus internazionale di musica folk riservato a giovani musicisti della rete Ethno World che nei giorni di Alkantara Fest hanno l’opportunità di confrontarsi con altri coetanei appassionati di musica, che si aggiungono ai 14 volontari che hanno deciso di vivere l’esperienza del festival più che da semplici spettatori.


Informazioni generali

Alkantara Fest 2021
Informazioni e prenotazioni https://www.alkantarafest.it/
Azienda agricola Il Pigno/Pisano – Zafferana Etnea
B&B Sotto i Pini, via Armando Diaz, 208 Pisano – Zafferana Etnea

Biglietti
Ingresso a n. 2 live nella stessa serata:
intero € 10 / ridotto € 7
Ingresso world stage/Il Pigno: intero € 8 / ridotto € 5
Ingresso folk stage/Sotto i Pini: € 5
Workshop: € 10
Escursione: € 15
Yoga: ingresso libero

Riduzioni: studenti, over 65, residenti nel comune di Zafferana Etnea, bambini fino a 10 anni compiuti