Nuovi cantautori a ReTour d’estate per Porte Aperte UniCt, sul palco arrivano Cecilia, Bianco e De Leo

Nuovi cantautori a ReTour d’estate per Porte Aperte UniCt, sul palco arrivano Cecilia, Bianco e De Leo

Il 9 luglio al Monastero dei Benedettini, per il contenitore culturale dell’Università di Catania, la se-conda serata della rassegna live organizzata da Zō Centro culture contemporanee in collaborazione con Doremillaro [sb] Recs, L’Eretico Booking & Management, Musica Intrattenimento Teatro e Bengala Booking. Sul palco la lucchese Cecilia, il torinese Bianco e il genovese De Leo

Sabato 9 luglio, a partire dalle ore 20.30, il palco allestito all’interno della corte del Monastero dei Benedettini di Catania per Porte Aperte UniCt, il contenitore culturale estivo dell’Università di Catania, ospita la seconda serata di ReTour, fratture musicali composte, la rassegna pop-rock dal vivo organizzata da Zo Centro culture contemporanee in collaborazione con Doremillaro [sb] Recs, L’Eretico Booking & Management, Musica Intrattenimento Teatro e Bengala Booking. Per questa sessione estiva ReTour vede sul palcoscenico alcune delle espressioni più interessanti del neo-cantautorato italiano di ambito indipendente. E dopo Anna Castiglia, A. Romano, Alessio Bondì e Alessandro Fiori in calendario la prima serata, il 9 luglio suoneranno Cecilia, Bianco e De Leo.

Cecilia

Cecilia Del Bono in arte Cecilia

La lucchese Cecilia Del Bono, in arte Cecilia, è un’artista cresciuta in un viaggio senza fine tra il soul e i grandi classici italiani, accompagnata da pianoforte e chitarra, sperimentazione e ricerca musicale. I primi tre singoli, “Monterey”, “Karma” e “Baltico”, usciti per Futura Dischi tra 2019 e 2020, riescono ad adattare la lingua italiana a sonorità internazionali, contribuendo a definire la scena emergente nazionale di questo genere. Nel 2020 è uscito il debut ep “Timeless”, acclamato dalla stampa musicale italiana come uno dei più interessanti del 2020 e una delle uscite discografiche che più hanno segnato l’anno. A gennaio 2021 pubblica “Monterey remix (feat. LNDFK)”, durante l’estate dello stesso anno ha suonato sui principali palchi d’Italia, aprendo anche alcuni dei concerti di Colapesce e Dimartino e di Ghemon. L’ultimo singolo, uscito a maggio, è “Di stanza caotiche” (Epic Records/Sony Music), prodotto da Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Edoardo Castroni. La ricerca del confronto per non percepire l’ambiente esterno come nemico alleggerisce il cuore e la mente di tutti, dopo un periodo così intenso che ha portato ogni persona a sentirsi inadeguata, frustrata e molte volte non capita. Rendersi conto che tutto può essere visto in un’ottica diversa riesce a dare la forza di affrontare situazioni e sensazioni che molte volte pensiamo siano insormontabili.

Bianco

Alberto Bianco in arte Bianco

Ha cinque dischi all’attivo il cantautore torinese Alberto Bianco, in arte Bianco. Il suo primo disco – “Nostalgina” (INRI, 2011) -, 13 canzoni, 13 storie, si fece notare subito. La musica è protagonista assoluta: è musa indiscussa e tema centrale di un disco che racconta una generazione – quella dei quasi trentenni – e il sogno strambo, per l’Italia post anni zero, di vivere di musica. L’indie italiano aveva trovato una nuova voce, quella di Bianco, la stessa che in quel 2011 ha aperto i concerti di Niccolò Fabi, Linea 77, Dente, Le luci della centrale elettrica, e vari altri. Nel 2012 esce “Storia del futuro” il disco dell’amore. Nel 2013 Bianco incontra Max Gazzè e calca i suoi palchi in apertura di alcune date del Sotto Casa Tour. Bianco s’innamora della scuola cantautorale romana e dà vita ad un forte sodalizio artistico con Niccolò Fabi.
Tornato a Torino, produce l’album d’esordio di Levante “Manuale Distruzione” del 2014, con Daniele Celona e i Nadar Solo, dà vita alla superband che accompagnerà la cantautrice siciliana in un lungo tour. Nel 2015 produrrà anche il secondo album di Levante “Abbi cura di te”. Nel 2015 esce “Guardare per aria”, terzo album di Bianco, seguito da “Quattro” del 2018. Nel 2021 esce il suo ultimo lavoro in studio “Canzoni che durano solo un momento” sempre per l’etichetta indipendente torinese INRI. Questa estate Bianco porterà in giro per l’Italia il suo nuovo spettacolo in solo, “Storie che non fanno paura”.

De Leo

Francesco De Leo

Il genovese Francesco De Leo inizia la sua carriera artistica nel 2008 a Milano quando, a soli 17 anni, fonda L’Officina della Camomilla, diventato negli anni un gruppo cult della scena indipendente. Con l’aiuto dei vari musicisti che negli anni si sono succeduti all’interno della band, nei primi cinque anni ha sviluppato il progetto in modo totalmente indipendente. Nel 2012 entra a far parte del roster dell’etichetta bolognese Garrincha Dischi con la quale pubblica 4 album di inediti. Nel maggio 2017 De Leo decide di dedicarsi alla carriera solista. L’anno dopo, per Bomba Dischi esce con “La Malanoche”, il primo album solista prodotto da Giorgio Poi. Due brani dell’album – “Lucy” e “V” sono stati ripresi nel 2020 dalla serie Netflix “Summertime”. A marzo 2022 è uscito “Swarovski” il nuovo singolo che ha anticipato il nuovo omonimo album, pubblicato a maggio da Hachiko Dischi, l’etichetta dello stesso De Leo. “Swaroski” è un brano che fugge dai dogmi musicali attuali, tra dream wave e psichedelia con un tocco autorale personale e visionario. Il singolo vanta il cameo di due artisti cult del panorama italiano: Myss Keta e Populous. L’album richiama atmosfere french-vapor, tra dream wave, city pop e psichedelia, anarchia pop adesso in tour in tutta Italia.