Venerdì 23 dicembre altri tre appuntamenti a Catania di “Ricreiamo il Natale – suoni e racconti nelle periferie, fra musica e teatro”, progetto teatrale e musicale realizzato dalle associazioni La Casa di Creta, Darshan, AreaSud e Zo grazie ai fondi del Ministero della Cultura del progetto “Palcoscenico Catania, la bellezza senza confini” promosso dal Comune di Catania
E’ entrato nel vivo “Ricreiamo il Natale – suoni e racconti nelle periferie, fra musica e teatro”, il progetto teatrale e musicale realizzato nella periferia e nel centro storico più difficile della città dalle associazioni La Casa di Creta Teatro Argentum Potabile (capofila), Darshan, AreaSud e Zo grazie ai fondi del Ministero della Cultura del progetto “Palcoscenico Catania, la bellezza senza confini” promosso dal Comune di Catania.
Venerdì 23 dicembre altri tre appuntamenti in calendario. E mentre da Zo Centro Culture Contemporanee sarà il teatro al centro di un workshop pomeridiano, il teatro per bambini è il protagonista di “A pinna di Hu” in calendario alle 18 al Roots di via Giuseppe Borrello 73, evento a cura de La Casa di Creta. Ingresso € 3, info e prenotazioni al n. 3534304936. “A pinna di Hu” è una produzione della calatina Nave Argo, compagnia da anni specializzata nel teatro per l’infanzia. Narra di un re, divenuto cieco, il quale chiese ai due figli – un maschio e una femmina – di trovare la piuma di un pavone grazie alla quale avrebbe finalmente recuperato la vista. Lo spettacolo è ispirato al racconto popolare siciliano “Lu re di Napoli”, raccolto ai primi del Novecento dall’etnologo Giuseppe Pitré. Il racconto è stato riadattato da Iridiana Petrone in uno spettacolo di narrazione in dialetto siciliano di cui è anche interprete. Le musiche popolari, del Quartetto AreaSud, sono parte fondamentale della messa in scena che ha un forte legame, nella forma e nella struttura, con la tradizione dei cantastorie siciliani.
Alle 21, nella Chiesa di San Nicolò l’Arena in piazza Dante, si terrà lo spettacolo musicale “Il viaggio di Maria” della cantautrice catanese Etta Scollo, affiancata da Fabio Tricomi (strumenti antichi e tradizionali) e Daniel Moheit (fisarmonica), un evento a cura di Darshan. Ingresso € 5, biglietti disponibili al botteghino dalle ore 20.30, informazioni al 3495149330.
Lo spettacolo, che nasce dall’omonimo album del 2019 pubblicato dalla tedesca Jazzhaus, è dedicato al tema della Natività letta dalla prospettiva di colei che è la madre del Cristo, ma soprattutto una donna che si trova ad affrontare un viaggio impervio e complesso. Non si tratta, dunque, solo di un progetto musicale natalizio ma dell’antico e straordinario racconto dei pastori intorno alla vicenda di questa donna che si muove incontro a una vita nuova, densa di un futuro misterioso. Una rilettura delle tradizionali novene siciliane cantate con un approccio vocale molto genuino. Etta Scollo: «Dedicato ai popoli e alle loro donne e bambini, perennemente in cammino dalla notte dei tempi al futuro a venire». Durante il concerto saranno proiettate le fotografie del fotografo ragusano Giuseppe Leone sul Natale siciliano.