La stagione varata dall’Amministrazione comunale prende il via nel giorno dell’Epifania con la compagnia calatina Nave Argo che metterà in scena per gli spettatori più giovani “Un principe ranocchio”, liberamente ispirato alla favola dei fratelli Grimm
Prende il via la stagione “Alte Visioni” organizzata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Di Pietro e messa a punto dal Comitato di gestione (quest’anno composto da Elisa Di Dio, Emanuele Primavera ed Irene Varveri Nicoletti) in collaborazione con la Compagnia dell’Arpa: 11 spettacoli di grandissimo spessore che saranno portati in scena fino al 26 maggio.
«Negli anni precedenti alla pandemia quella di Enna è stata riconosciuta dagli osservatori del settore come una delle migliori stagioni teatrali dei cosiddetti “teatri minori” – ha detto il sindaco Maurizio Di Pietro –. Oggi, anche grazie alla candidatura a Capitale italiana della Cultura 2025, abbiamo l’ambizione di ripetere e migliorare quei risultati, già straordinari, perché siamo convinti che questo sia il modo migliore per valorizzare la centralità geografica di Enna».
Si parte guardando al futuro, e quindi con la stagione pensata e dedicata al pubblico più giovane, nel giorno dell’Epifania, venerdì 6 gennaio alle ore 18, con “Un principe ranocchio” portato in scena dalla compagnia calatina Nave Argo, liberamente ispirato alla nota favola dei fratelli Grimm. Protagonista dello spettacolo che con ironia e leggerezza propone agli spettatori una riflessione sull’importanza dei veri valori e del rispetto degli altri, sarà un Principe vanitoso e impertinente che pensa solo alla sua bellezza fisica e ride di tutte le damigelle che gli vengono proposte per sposarsi e diventare finalmente Re.
Nessuna è di suo gradimento e, a suo dire, hanno tutte un qualche difetto. Quando per un magico sortilegio il Principe sarà stato trasformato in Ranocchio ci penseranno la piccola e buffa Morgana, il simpatico Ugo il Bruco e l’elegante Farfalla ad aprirgli gli occhi e a fargli conoscere i veri valori della vita. Solo in quel momento il ranocchio tornerà ad essere un simpatico Principe pronto a diventare, accanto alla sua dolce Principessa, un Re responsabile e benvoluto. Lo spettacolo (adatto a bambini dai 4 anni) vedrà in scena Iridiana Petrone (anche autrice del testo e regista) e Fabio Guastella sulle scene di Tiziana Rapisarda e con i costumi di Concetta Cannizzaro.
Mercoledì 11 gennaio il sipario del Teatro Garibaldi si riaprirà sulla stagione principale di “Alte Visioni” con uno spettacolo culto, “Cirano di Bergerac” di Edmond Rostand con Corrado D’Elia che firma regia e adattamento. Uno spettacolo sorprendente ed emozionante che torna in scena a 25 anni dal suo debutto: in scena sarà ancora Corrado D’Elia a interpretare in maniera sentita e appassionata l’indomito guascone dal lungo naso e dalla irresistibile vitalità e a raccontare l’amore non corrisposto per Rossana, innamorata di Cristiano, bello ma privo di spirito.
INFORMAZIONI
Prosa e musica – 7 spettacoli
Abbonamenti: Platea € 125; palchi centrali € 100; palchi laterali e galleria € 70
Biglietti: Platea € 20; palchi centrali € 17; palchi laterali e galleria € 12
Teatro ragazzi – 4 spettacoli
Abbonamenti: Platea € 45; palchi centrali € 35; palchi laterali e galleria € 25
Biglietti: Platea € 12; palchi centrali € 10; palchi laterali e galleria € 7 (valido per due persone)
Botteghino Martedì, giovedì e venerdì ore 10- 13; Lunedì e mercoledì ore 16-18
tel. 093540542 – 40539
Biglietteria on line: liveticket.it
Al Teatro Garibaldi puoi spendere il Bonus Cultura: 18app e Carta Docente
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