Dal 26 al 29 ottobre, Zō Centro Culture Contemporanee di Catania, con altri 6 spettacoli (e quattro repliche per ogni spettacolo) si conferma il palcoscenico principale della seconda edizione del festival del teatro off e delle arti performative con la direzione artistica di Francesca Vitale e Renato Lombardo
Si conferma Zō Centro culture contemporanee di Catania il palcoscenico principale del Catania Off Fringe Festival 2023, seconda edizione del festival del teatro off e delle arti performative, organizzato dall’associazione La memoria del teatro con la direzione artistica di Francesca Vitale e Renato Lombardo. Dopo i sei spettacoli andati in scena la scorsa settimana, altri sei titoli (tre in sala verde e tre in sala grigia) allestiti in sinergia con il centro culturale catanese, andranno in scena per un altro lungo fine settimana di teatro, da giovedì 26 a domenica 29 ottobre. Quattro le repliche per ogni spettacolo per un totale di 24 nuove repliche ospitate da Zo Centro culture contemporanee.
Questi i titoli che andranno in scena dal 26 al 29 ottobre da Zō per il Catania Off Fringe Festival.
“I don’t care”, drammaturgia contemporanea, performance. Autore, regia e luci di Pierluigi Bevilacqua, con Asia Correra, Arturo Severo, Mario Mignogna, Francesca Camplese e Antonio Diurno, musiche Edita, costumi Michela Delli Carri. Una produzione Piccola Compagnia Impertinente di Foggia. “I don’t care” è un progetto di performing art nato dalla necessità di comprendere l’evoluzione dei rapporti umani nell’era dei social network. Durata 60 minuti. In scena in Sala verde giovedì 26 ottobre alle 17.30, venerdì 27 ottobre alle 19.30, sabato 28 ottobre alle 21.30, domenica 29 ottobre alle 17.30.
“Uroboros / Akmé”, danza contemporanea di e con Sabino Barbieri e Nuria Argiles, una produzione Associazione Artemis Danza di Parma. Uroboros porta in scena con empatia momenti del ciclo della vita in cui chiunque può sentirsi identificato. Akmé espone sensazioni vicine al limite. È una coreografia stimolante che ti trasporta nel mondo delle relazioni. Durata 40 minuti. In scena in Sala verde giovedì 26 ottobre alle 19.30, venerdì 27 ottobre alle 21.30, sabato 28 ottobre alle 17.30, domenica 29 ottobre alle 19.30.
“Pest(e) a Buda, battaglia per la Groenlandia”, drammaturgia contemporanea, teatro/danza, teatro fisico, performance multidisciplinare di e con Paolo Toti, Rebetiko produzioni Catania. Amleto è post-Amleto. Ribelle punk-gotico; una critica della società e del mondo dello spettacolo. Una fuga dalle macchine, un ritorno all’umanità. Durata 70 minuti. In scena in Sala verde giovedì 26 ottobre alle 21.30, venerdì 27 ottobre alle 17.30, sabato 28 ottobre alle 19.30, domenica 29 ottobre alle 21.30.
“Inossidabile Miele”, teatro fisico, di e con Domenico Cucinotta, collaborazione artistica Sumako Koseki, assistente alla regia Maria Pia Rizzo, musiche di Diamanda Galàs, Maja Ratkje, Meredith Monk, Giovanni Danzi, George Gershwin, Hexstatic. Una produzione Associazione Culturale Teatro dei Naviganti di Messina. Lo sgorgare di una voce poetica che nel silenzio si incarna nella danza: “Inossidabile Miele”, performance danzattorale sul mistero di poesia ed amore. Durata 50 minuti. In scena in Sala grigia giovedì 26 ottobre alle 18, venerdì 27 ottobre alle 20, sabato 28 ottobre alle 22, domenica 29 ottobre alle 18.
“Barbaros”, drammaturgia contemporanea, autore e regista Guido Del Vento. Con Manuela Catania, Guido Del Vento, Federico Maria Giansanti, Simona Stassi, e Marco Sicari, musica dal vivo per chitarra a cura di Gilberto Cutrupi. Una produzione Bluestocking di Roma. “Barbaros” è tratto dal libro “La balbuzie è una questione sentimentale” della logopedista Anna Judica (adattamento teatrale di Guido Del Vento), raccolta delle molteplici esperienze, fatiche, false credenze, sofferenze e rinunce descritte da chi il disturbo lo conosce dall’interno, per tentare di far conoscere emotivamente la balbuzie non solo da chi affronta questo problema dal punto di vista professionale. Durata 60 minuti. In scena in Sala grigia giovedì 26 ottobre alle 20, venerdì 27 ottobre alle 22, sabato 28 ottobre alle 18, domenica 29 ottobre alle 20.
“Charta”, drammaturgia contemporanea di e con Bernardo Casertano. Una produzione Fortezza Est e Teatro Akropolis di Roma. “Charta”, il latino del termine carta. Trae spunto da “Affabulazione” di Pier Paolo Pasolini e “Pinocchio” di Collodi: una metafora farsesca sulla genitorialità. Durata 50 minuti. In scena in Sala grigia giovedì 26 ottobre alle 22, venerdì 27 ottobre alle 18, sabato 28 ottobre alle 20, domenica 29 ottobre alle 22.
Biglietti e informazioni
Per tutti gli spettacoli il biglietto è € 12 intero, ridotto under 25 e over 65 € 10, under 16 € 6, operatori € 3. Tutte le promozioni in https://cataniaoff.com/it/biglietteria. Tutte le informazioni e il calendario completo degli eventi su www.cataniaoff.com.