Il 30 giugno in piazza Dante il concerto organizzato dall’associazione Algos di Catania del vocalist e polistrumentista foggiano ancora una volta affiancato dal trio siciliano formato dal pianista Seby Burgio, dal contrabbassista Alberto Fidone e dal batterista Peppe Tringali. L’evento in chiusura del Festival dell’integrazione nato dalla sinergia tra l’associazione Don Bosco 2000 ed il Comune di Aidone
Ancora una data in Sicilia per GeGè Telesforo con gli Urban Fabula, un connubio ben rodato quello fra il cantante e polistrumentista foggiano, e noto volto tv grazie a Renzo Arbore, e tre musicisti siciliani d’eccezione come il siracusano Seby Burgio al pianoforte, lo sciclitano Alberto Fidone al contrabbasso e il gelese Peppe Tringali alla batteria. Dopo Santa Venerina per “Jazz in vigna”, il concerto, organizzato dall’associazione Algos di Catania, replica domenica 30 giugno, alle ore 21, in piazza Dante a Aidone (Enna), a chiusura del Festival dell’Integrazione curato dall’Associazione Don Bosco 2000 in sinergia con il Comune di Aidone. L’ingresso è libero.
Alessandra Mirabella, vicesindaco e assessore ai Beni culturali, turismo e spettacolo di Aidone: «Aidone è città che accoglie migranti dal 2013. Il festival ha avviato un percorso formativo con attività sportive, laboratori di scrittura creativa e laboratori musicali di rap e elettronica a cura dell’associazione Algos-Monk Jazz Club di Catania, proprio perché la musica è un linguaggio trasversale e interculturale che unisce i popoli, così da far incontrare i nostri giovani con i giovani migranti accolti ad Aidone. Tutto questo culmina con la performance musicale che dalle 20 di domenica 30 giugno farà da apertura al concerto di GeGè Telesforo con gli Urban Fabula».
Un evento musicale di Algos che rafforza la collaborazione con l’amministrazione comunale della cittadina dell’Ennese, già collaudata nel recente passato con gli eventi della rassegna Aidone Jazz. Il trombettista e pianista Dino Rubino, presidente dell’associazione Algos: «Siamo felicissimi di avere GeGè e gli Urban Fabula nelle nostre rassegne. E’ vero che molti conoscono GeGè, uomo di jazz da tanti anni, grazie alla tv e in effetti nel famoso programma D.O.C. di Renzo Arbore alla fine degli anni 80 hanno avuto giganti del calibro di Miles Davis e Chet Baker, solo per fare due nomi».
Cultore della musica nera, poli-strumentista, compositore, ma anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer di grande talento, Eugenio “GeGè” Telesforo è da sempre un artista poliedrico, e soprattutto un vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg e tanti altri. Come insegnante, tiene regolarmente le sue master class di canto e improvvisazione vocale, “vocal jazz concept”, in prestigiose scuole di musica, conservatori, e in festival jazz in Italia e all’Estero. E’ Good will Ambassador dell’Unicef. Il suo ultimo album “Big Mama Legacy” è un omaggio alla musica nera da lui sempre amata tra blues e jazz groove.
Dal 2010 gli Urban Fabula sono un trio inteso come sintesi e non come somma di tre individualità, dove ognuno apporta il proprio contributo ricercando quella sinergia che potenzia e valorizza il gruppo. Spiccano l’esuberante pianismo, ricco d’inventiva, di Seby Burgio e la solidità di una ritmica fluida e mai scontata, condivisa fra Fidone e Tringali. Il loro ultimo album “Movin’” del 2021, pubblicato dalla etnea TRP Music, è orientato in direzione contemporary jazz, impreziosito da colorazioni mediterranee, latin jazz e impressioniste, di chiara matrice europea.