In occasione dell’898° anniversario del ritorno delle reliquie di Sant’Agata in città, sabato 17 agosto sulla terrazza che sovrasta Porta Uzeda l’associazione concertistica diretta dal M° Giovanni Ferrauto, dopo alcuni anni di stop, torna a organizzare l’evento cult dell’estate catanese: una serata speciale durante la quale si potrà assistere da una postazione privilegiata all’uscita del busto reliquiario su piazza Duomo e allo spettacolo di fuochi pirotecnici. Concluderà la serata il concerto del Vulcanica Brass Ensemble
Torna sulle Terrazza del Museo Diocesano di Catania uno degli eventi cult dell’estate catanese, l’evento esclusivo che la Camerata Polifonica Siciliana presieduta dal musicologo Aldo Mattina torna ad organizzare dopo un lungo stop – dettato prima dall’emergenza pandemia e successivamente dai lavori che hanno interessato il Museo Diocesano – in occasione delle celebrazioni di Sant’Agata d’agosto. Sabato 17 agosto, in occasione della festa che celebra l’898° anniversario del ritorno da Costantinopoli delle reliquie della Santa Patrona in città, sulle Terrazze di Porta Uzeda si terrà il concerto della Vulcanica Brass Ensemble. Prima dell’inizio del concerto il pubblico avrà l’opportunità di assistere da un luogo privilegiato all’uscita del Busto reliquiario su piazza Duomo e di assistere da una prospettiva esclusiva allo spettacolo di fuochi pirotecnici (posti limitati, prevendite su www.yeventi.com).
«Siamo felici di riprendere un appuntamento tradizionale della Camerata Polifonica Siciliana – dice il direttore artistico Giovanni Ferrauto – e di tornare a condividere con il nostro pubblico un evento cittadino di grande coinvolgimento, e certamente tra i più attesi dell’estate. Una tradizione che si rinnova e si migliora: una parte del nostro pubblico sarà infatti lieta di apprendere che grazie agli ultimi lavori effettuati dal Museo Diocesano ora anche la terrazza è raggiungibile in ascensore».
Subito dopo lo spettacolo pirotecnico, intorno alle ore 21, il Vulcanica Brass Ensemble proporrà “A spasso nel tempo” un viaggio musicale attraverso arie e sinfonie d’opera, colonne sonore dei Kolossal del cinema e dei musical più famosi, brani del pop europeo e le canzoni più belle della tradizione partenopea, attraverso i timbri degli strumenti a ottone.
Vulcanica Brass Ensemble è un gruppo di musica da camera formato da tredici elementi: Filippo Sapienza (tromba/trombino), Giuseppe Cima (tromba/trombino), Salvatore Oliveri (tromba/flicorno soprano), Ettore Pappalardo (tromba), Ezio Cannavò (tromba), Antonino Carbonaro (trombone), Antonino Parasiliti (trombone), Carmelo Sapienza (trombone basso), Tommaso Cuccuruto (corno), Francesco Di Costa (corno), Cirino Privitera (euphonium), Angelo Messina (basso tuba) e Simone Puglisi (perercussioni). Tutti i componenti sono professori d’orchestra che si propongono come obiettivo quello di far conoscere ed apprezzare le potenzialità tecniche ed espressive dei loro strumenti. Il timbro chiaro delle trombe e dei tromboni, si fonde infatti con quello scuro dei corni, eufonio e basso tuba offrendo così una ricca gamma di sonorità, una vasta tavolozza di colori, gettando le basi per un sicuro coinvolgimento emotivo del pubblico. Cresciuti musicalmente nell’ambiente dei Conservatori Vincenzo Bellini di Catania, Arcangelo Corelli di Messina e Vincenzo Bellini di Caltanissetta, i suoi componenti da anni svolgono attività concertistica con diverse formazioni cameristiche e orchestrali.
Informazioni e prenotazioni tel. 3920889640 (ore 10-13 e ore 16.30-20)
Biglietteria online: www.yeventi.com
Ingresso: 20 euro, 15 euro (ridotto over 65 e studenti).
