Il 30 agosto nuovo appuntamento con la rassegna di world music di Zō Centro culture contemporanee di Catania. Sul palco Hysterrae, progetto che unisce tre artiste di spicco della world music italiana (Cinzia Marzo, Irene Lungo e Silvia Gallone), il polistrumentista iraniano Pejman Tadayon ed il producer di musica elettronica Emanuele Fandoli
Tre artiste di spicco della world music italiana, più una polistrumentista iraniana ed un producer di musica elettronica. Questo è il cuore di Hysterrae, formazione con musicisti dall’Iran alla Campania, dalla Valle d’Itria al Salento e la Toscana, che sarà protagonista venerdì 30 agosto del prossimo appuntamento di Raizes World music fest la rassegna di world music di Zo Centro culture contemporanee di Catania in sinergia con l’associazione Darshan.
La formazione: Cinzia Marzo (voce, flauti), cantante e fondatrice di Officina Zoè, gruppo emblema della rinascita della pizzica salentina; Irene Lungo (voce), anch’ella salentina, cantante di Opa Cupa e Girodibanda e precedentemente con Edoardo Bennato & Taranta Power; Silvia Gallone (voce, tamburi a cornice, percussioni, scacciapensieri), cantante e polistrumentista in Officina Zoè e precedentemente con Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare della Notte della Taranta; Pejman Tadayon (saz, daf, ney), polistrumentista persiano esperto in strumenti iraniani e mediorientali. Con loro suonerà il producer pisano Emanuele Fandoli, anima elettronica di Officina Zoè, BandAdriatica e del Festival Notte della Taranta.
Attraverso un processo di astrazione dagli elementi originari delle rispettive tradizioni, Hysterrae crea un viaggio ipnotico in cui voci, percussioni, melodie e circolarità generano una trance femminea.
Alla fine dello scorso anno è uscito l’album di debutto “Hysterrae” – prodotto dalla label Linfa, con il contributo di NuovoImaie / Nuove Produzioni Discografiche 2022/2023 – che porta il nome del gruppo per evidenziarne il concept originario: “Hyster” indica il ventre materno in greco antico, in questo caso il ventre della Terra (“terrae” in latino). Il suono supera il concetto di confine fra gruppi etnici, portando un messaggio forte: c’è una nuova vita, una nuova consapevolezza di essere tutti parte di un’unica grande ospite: Madre Terra. Ritmi percussivi e polifonie vocali evocative incontrano elementi di dub e musica dance elettronica, riportando gli ascoltatori a un rituale, radicato sia in tempi antichi che nella tribalità elettronica del sound contemporaneo.
Biglietti: € 10. Prevendita € 8 on line su https://dice.fm/partner/dice/event/ww3k6v-hysterrae-30th-aug-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets Ridotto: € 6. Sarà possibile cenare durante lo spettacolo, prenotando al 392.5448183. In caso di avverse condizioni atmosferiche, lo spettacolo sarà rappresentato nella sala interna. Info: telefono 0958168912 da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13.
Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6 Catania.