Musica, danza e percussioni per la performance ideata dal musicista palermitano, da anni impegnato nel recupero delle sonorità mediterranee, che coinvolge l’ensemble siciliano di clarinetti diretto da Carmelo Dell’Acqua. In programma brani originali e musiche tradizionali dal sud del mondo, e la prima esecuzione di “Accra”, tra le ultime creazioni di Giovanni Mattaliano
Catania, Museo Diocesano, domenica 28 aprile, ore 19.30
Ingresso: intero € 10, ridotto € 8, studenti € 5
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Ci sarà tutto il Mediterraneo nel concerto che domenica 28 aprile alle ore 19.30, la Camerata Polifonica Siciliana in collaborazione con l’Ensemble di clarinetti Càlamus propone al Museo Diocesano di Catania. Si tratta di Sud Clarinet (Progetti d’Arte 2019), ideato e diretto dal musicista palermitano Giovanni Mattaliano clarinettista, sassofonista, compositore, didatta, autore di testi poetici e teatrali, si tratta di una performance creativa fatta di musica, danza e ritmi percussivi.
In scena con Giovanni Mattaliano, clarinetto solista e performer, ci saranno Daniela Ferrarello danzatrice, Concetta Sapienza duduk, Franco Barbanera gaita galiziana e ney, Giovanni ed Enrico Caruso percussioni, Giuliana Torre fotografia di scena e riprese, e l’Ensemble di clarinetti Càlamus diretto Carmelo Dell’Acqua e formato da Vanessa Grasso, Concetta Sapienza, Giuseppe Dugo, Roberto Piluso, Calogero La Mattina, Maurizio Mignosa, Leandro Spitale, Gianluigi Catalano, Simone Americi, Michela Duca, Francesco Scacco, Marta Romeo, Angelo Verzì, Nicolò Impallomeni, Gabriele Pasqualini, Alessia Middione, Davide Milioto, Giambattista Scollo, Cecilia Raunisi, Salvatore Sapienza, Francesco Greco.
Sud Clarinet prende l’avvio dal progetto di Giovanni Mattaliano, da anni impegnato nel recupero delle sonorità mediterranee che ama miscelare alle avanguardie, e incontra l’Ensemble Calamus che per questo concerto metterà in risalto la sua “anima etnica”. Così i fiati virtuosi, ammalianti, ritroveranno insieme la via del Mediterraneo.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di brani originali di Mattaliano (Balarm, Soteira, Zeta world, Spirit) di cui sarà eseguito per la prima volta “Accra”, composto quest’anno e dedicato al popolo africano. Fanno poi parte del programma brani tradizionali turchi, greci, spagnoli e armeni, nonché grandi classici come “Besame mucho” di Consuelo Velàsquez Torres e “Oblivion di Astor Piazzolla”, ma non mancherà spazio per le improvvisazioni.
Giovanni Mattaliano
Clarinettista, sassofonista, compositore, didatta, autore di testi poetici e teatrali, produttore artistico, Giovanni Mattaliano nato a Palermo nel 1969, ha studiato presso il Conservatorio “V. Bellini “di Palermo e musica da camera all’Accademia Internazionale “L. Perosi” di Pescara, nel contempo approfondisce gli studi di jazz, di composizione, di poesia e regia teatrale. Ha realizzato con proprie musiche, propri testi e regia gli spettacoli “Quell’unico fiato”, “Fiati di corde”, “Colori d’anima mediterranea”, Liberation Art,” “Soteira”, “I Fiati del mare” e ideato le rassegne artistiche “I suoni dell’isola”, “Oceano mediterraneo”, “Fuori dalla classica”, “Acque Sonore” “SentirArt”.
Ha ricoperto il ruolo di direttore artistico dell’Orchestra Musica Contemporanea di Palermo dal 1995 al 2003. Ha eseguito più di 2000 concerti in tutti i teatri e rassegne concertistiche italiane (Roma, Torino, Milano, Modena, Firenze, Genova, Pescara, Napoli, Ancona, Perugia, Cosenza, Foggia, Lecce, Palermo, Catania, e all’estero in America, Cina, Francia, Olanda, Germania, Belgio, Norvegia, Bulgaria, Romania, Albania, Tunisia, Marocco, Grecia, Malta ecc) da solista con Orchestra e con formazioni cameristiche di ogni genere musicale.
Ha realizzato numerosi cd e vanta prestigiose collaborazioni solistiche tra le quali con Sting, Natalie Cole, Clark Terry, Claudio Baglioni, Tosca (Festival di Sanremo 2007 presentato da Pippo Baudo), Beppe Servillo, Rossana Casale, Aida Sattaflores, ed altri.
Insegna dal 2010 Clarinetto jazz al Conservatorio V. Bellini di Palermo, tiene delle master di clarinetto creativo, contemporaneo e sul mondo di improvvisazione jazz ed etnica. Incide tre cd con proprie musiche “Voci del dove” (2008), “Soteira” (2012), nel 2017 esce il suo nuovo cd “Spirit” sempre con proprie musiche e numerosissime collaborazioni discografiche con tanti altri artisti. Di recente uscito il suo nuovo libro di liriche sonore dal titolo “ReMaRe”, una raccolta di 24 poesie dedicate al suono, con all’interno le fotografie di Giuliana Torre e i disegni di Maria Paola Marsala. Di recente svolge dei concerti in Croazia e Francia, suona per il jazz italiano all’Aquila, tiene una masterclass concerto al festival jazz di Milano, organizza in veste di direttore artistico il Clarinet Sicily festival in tour per la Sicilia, giunto quest’anno alla sua terza edizione con un nuovo originale spettacolo dal titolo “Opera Ethno Clarinet” che vede otto compositori clarinettisti in scena con il Mediterranean Soloist Clarinets.
L’ensemble Càlamus
E’ formato da musicisti siciliani. Il direttore musicale è Carmelo Dell’Acqua.
I componenti del gruppo hanno seguito corsi di perfezionamento con Richard Stoltzman, Antony Pay, Karl Leister, Gervase de Peyer, Andrew Marriner, Alfred Prinz, Giuseppe Garbarino, Ciro Scarponi, Alessandro Carbonare, Fabrizio Meloni, Calogero Palermo, Vincenzo Paci, fanno parte di altre formazioni cameristiche e sono vincitori di vari concorsi nazionali ed internazionali.
L’ensemble ha partecipato ad importanti rassegne e produzioni musicali in diverse città italiane e ha suonato anche al VI European Clarinet Festival di Camerino (Macerata), all’ Internationales Jugend Musik Festival nei castelli di Heldburg e di Tambach nel Rodachtal in Germania, al Festival Het Swik presso il Kielzog Theatre Kunstencentrum di Hoogezand-Sappemeer in Olanda e all’Internationales ClarinetFest di Oostende in Belgio.
Ha presentato in prima esecuzione assoluta molte composizioni e nel 2005 ha eseguito Company di Philip Glass nella nuova versione per ensemble di clarinetti realizzata da Thomas Lawrence Toscano: il brano è stato concertato ed eseguito per la prima volta nel corso di un incontro con il celebre compositore americano. Nel 2008 l’ensemble ha preso parte alla realizzazione della colonna sonora di Paolo Buonvino per la serie televisiva “Il commissario Manara” prodotto e trasmesso da RAI 2.
Ha collaborato con: Elif Aksoy, John de Beer, Paolo Beltramini, Giammarco Casani, Ron Daelemans, Paolo De Gaspari, Andrea Fallico, Manuel Jodar, Gabriele Mirabassi, Susan Moss, Vincenzo Paci, Milan Rericha, Piero Vincenti e Capriccio Clarinet Orchestra (NL).
Esecuzioni dell’ensemble sono state trasmesse da: Rai International, Rai 3, Filodiffusione Nazionale, Radio Vaticana, Mittel Deutscher Rundfunk.
Il repertorio, sia originale che in trascrizioni, comprende composizioni dal medioevo alla musica contemporanea intercettando anche brani di musica etnica e jazzistica. Le trascrizioni, realizzate da Marco Monitto, sono pubblicate da MDS-Edition, Ebensee (Austria) e da SMP Press Emeryville, (California). Nel 2015 l’ensemble Càlamus ha rappresentato l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania all’EXPO di Milano. L’ensemble ha inciso per la Suvini-Zerboni, City Record, RaiTrade.
Sud Clarinet
Ideazione e regia di Giovanni Mattaliano
Giovanni Mattaliano | clarinetto solista e performer
Daniela Ferrarello | danzatrice
Concetta Sapienza | duduk
Franco Barbanera | gaita galiziana e ney
Giovanni ed Enrico Caruso | percussioni
Giuliana Torre | fotografia di scena e riprese
Ensemble di clarinetti Càlamus
PROGRAMMA
Giovanni Mattaliano
Balarm (2015)
Dedicata al nome arabo di Palermo e all’anima dei suoi mercati
Soteira (2010)
Dedicata all’anima salvifica delle Soiteriane e alla loro festosità mediterranea
Zeta world (2011)
Composizione eseguita in gran parte del mondo
Consuelo Velàsquez Torres
Besame mucho (1940)
Tradizionale Armeno
Siro husher
Giovanni Mattaliano
Viaggiando (2019)
Anonimo
Farandole galiziana
Tradizionale Spagnolo
Entradilla de Segovia
Astor Piazzolla
Oblivion (1984)
Tradizionale Turco
Üsküdar
Giovanni Mattaliano
Accra (2019)
[Prima esecuzione assoluta]
Dedicata al popolo dell’Africa
Tradizionale greco
Antelia
Giovanni Mattaliano
Spirit (2016)
Commissionata dal 60° Festival di Tindari, in occasione della riapertura della porta arabo/normanna della cattedrale di Patti. È un brano dedicato all’unione delle spiritualità nel mondo.
Informazioni e prenotazioni tel. 3920889640 (ore 09.30-13 e ore 16.30-20)
Botteghino del Teatro Massimo Bellini- piazza Vincenzo Bellini
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Biglietti: Intero 15 (platea) | € 10 (tribuna); ridotto € 12/€ 8; studenti € 8/€ 5
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