Il Festival Stupor Mundi l’8 agosto ospita il live della band etnea capitanata da Francesco Sciacca che porta alla Torre di Federico i brani di “Biancaneve non vuole svegliarsi”
I loro brani parlano di parlano di vita, di amore e di guerra, e sono il frutto di anni di prove, scritture e registrazioni. Domenica 8 agosto alle ore 21.30 alla Torre di Federico di Enna per il Festival Stupor Mundi organizzato dalla Cooperativa Olimpo sono attesi gli Archinuè, progetto musicale del cantautore catanese Francesco Sciacca che unisce i suoni tradizionali e popolari dell’area mediterranea a una base folk cantautorale e testi originali ispirati o tratti da opere di grandi autori. A Enna porteranno i più grandi successi e i brani tratti da “Biancaneve non vuole svegliarsi”, ultimo disco in cui raccontano la storia di un principe azzurro che non accetta il destino impostogli dalla penna dei fratelli Grimm e, piuttosto che sposare Biancaneve, preferirebbe scappare dopo averla svegliata e comunque salvata. Dall’altra parte c’è Biancaneve che, per gli stessi motivi, scopre come nei sogni possa essere vissuta una vita meno monotona di quella vissuta da una moglie, ancorché Regina tra le mura di un castello, e preferisce continuare a sognare.
A questa favola se ne aggiunge un’altra, quella de “Il Gatto senza Stivali”, un gatto più comodista del coraggioso ed avventuroso collega, protagonista della favola. Questo è un gatto a cui piace vivere una vita lontana dal caos, dalle false relazioni, dalle regole, dalle “tasse”, dalla televisione.
«Nel disco c’è un altro capitolo della mia vita che si racconta, che si chiude – dice Francesco Sciacca -, un altro libro scritto, letto e riletto migliaia di volte, corretto, ricorretto e pubblicato; spero raccolga il consenso delle persone che mi hanno seguito fin qui e delle persone che, stanche dei talk- show, dei numerosi talent e stanche della musica “usa e getta”, inseguono quei pochi attimi di sincerità che la nostra terra ci regala e che molto spesso restano, come sogni nei cassetti, senza spazio e senza voce per potersi far vedere e sentire». Nel corso del live sarà proposto anche “Tempu ammutta Tempu” brano in dialetto siciliano ispirato alle condizioni e alle ristrettezze dettate dalla Pandemia.
Dalla sua nascita ad oggi Archinuè ha raccolto consensi dagli addetti ai lavori e dal pubblico avvezzo all’ascolto delle parole, oltre che della buona musica. Tutti i brani di Archinuè sono scritti da Francesco Sciacca che è anche autore e compositore di successi come “Lo sfratto di Tarzan” (vincitore di Sanremo giovani 2001), “Radiofonico” (cantata con Nino Frassica) e “La Marcia dei Santi” che ha vinto il premio della critica e il premio radio TV alla 52° edizione del Festival di Sanremo.
Il Festival Stupor Mundi prosegue lunedì 9 agosto con il Loredana Melodia 5et.
INFORMAZIONI
Torre di Federico, viale IV Novembre. Biglietti: 12 euro + d.p.
Biglietterie https://www.liveticket.it/coopolimpo;
Infopoint Proloco Proserpina e Teatro Garibaldi
Informazioni www.eventiolimpo.it, tel 335457082