Venerdì 13 dicembre sul palco del Monk Jazz Club a palazzo Scammacca del Murgo il quarto e ultimo live della rassegna dedicata a musicisti di folk, world music, urban e nuova classica supportati dal Nuovo Imaie. In scena “Da domani”, concerto condiviso tra la concertista classica catanese ed il chitarrista e compositore milanese
Ultimo appuntamento 2024 al Monk Jazz Club per la rassegna “Soundscape”, paesaggio sonoro di musiche “altre” che si alterna con la stagione principale strettamente legata al jazz del club di Palazzo Scammacca del Murgo, in piazza Scammacca 1 a Catania. Venerdì 13 dicembre, alle ore 21.30, in calendario il quarto e ultimo live della rassegna che vede sul palco la pianista Ketty Teriaca e il chitarrista Luca Nobis per il concerto “Da lontano” che vedrà la concertista classica catanese eseguire i brani del suo album di debutto che dà il titolo alla serata, sia da sola sia accompagnata dalle corde del musicista e compositore milanese, il quale, poi, avrà il suo spazio per eseguire in solo alcuni brani di sua composizione.
Ketty Teriaca: «Sarà un vero e proprio concerto condiviso. Luca ha composto due brani del mio disco, e poiché io sono fondamentalmente una camerista, e mi piace suonare con gli altri, ho pensato di invitarlo per questo concerto. Luca suonerà alcuni qualcuno dei suoi brani, altri li faremo insieme».
La cifra stilistica di “Da lontano”, l’album pubblicato lo scorso anno dalla pianista catanese è una musica intima, introspettiva, un racconto ispirato dall’inquietudine di vivere contemporanea e da silenzi sepolti dalla corsa quotidiana contro il tempo. Concepito come album per piano solo, dalle armonie dense e crepuscolari, finisce per configurarsi come un’opera corale: è infatti il tributo d’amicizia che in otto – fra musicisti, colleghi e strumentisti italiani e stranieri – hanno dedicato alla Teriaca pianista, con la quale in tanti anni si sono misurati in occasione di concerti e performance musicali. Quindici i brani dell’album, pubblicato dall’etichetta etnea Modhì Music Company, partiture per piano solo, alcune inedite, firmate da compositori come Marco Betta (attuale sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo), e musicisti e compositori del calibro di Maria Gabriella Cappelletti, Valentina Grisafi, Luca Nobis, Luciano Maria Serra, Giovanni Seneca, Mario Gulisano, Daniel Wolff.
Ancora Teriaca: «Un mondo accademico di un’interprete si incontra con quello di un compositore e improvvisatore. L’idea di fare il disco è partita proprio da lui. Durante il lockdown ho chiesto a Luca di trascrivermi per pianoforte un pezzo stupendo che lui aveva suonato ad un concerto, dopo di che mi è venuta l’idea di chiedere un brano a Marco Betta ed altri amici compositori, quindi in pratica ho passato il periodo di isolamento per Covid a ricevere questi spartiti. Era un modo per stare in rete con gli altri. Ed è stato bellissimo perché avevo un progetto in testa in cui ero in comunicazione con otto compositori. Io provavo e studiavo i pezzi, cercando di metterli uno accanto all’altro, ed alla fine è nato il disco. Un uso positivo di un periodo di grande difficoltà».
Ketty Teriaca si è diplomata in pianoforte nel 1990 e ha completato la propria formazione musicale laureandosi in Lettere ad indirizzo musicale al Dams di Bologna. In seguito ha frequentato i corsi tenuti dai Maestri Vincenzo Balzani, Bruno Canino, Eliodoro Sollima e Pier Narciso Masi. Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, soprattutto nella formazione di duo pianistico. Si è esibita con successo presso molte istituzioni concertistiche e festival di musica da camera italiani ed esteri. È direttore artistico del festival di musica da camera “Classica & Dintorni”. È docente di pratica e lettura pianistica al conservatorio “Bellini” di Catania.
Luca Nobis ha fatto i suoi studi sia al Conservatorio Verdi di Milano sia al Cpm Music Institute – l’istituto di alta formazione musicale di Milano fondato e presieduto da Franco Mussida, chitarrista e compositore noto per essere stato tra i fondatori della Premiata Forneria Marconi – dove poi è stato chiamato come docente, ed oggi ne è il direttore didattico. Nobis, inoltre, è docente al conservatorio Nicolini di Piacenza e alla scuola civica musicale Symphònia di Gorgonzola. Specializzato in chitarra fingerstyle, la sua attività concertistica si svolge in Italia e all’estero, come solista, ed in formazioni più ampie spaziando dalla classica, al folk, alla improvvisazione. Nel 2014 ha pubblicato l’album solista “Orme sulla sabbia”, brani nei quali condensa le proprie esperienze musicali attraverso l’utilizzo della chitarra acustica e classica.
I musicisti della rassegna “Soundscape” sono supportati dal Nuovo Imaie, il Nuovo Istituto mutualistico artisti interpreti esecutori. Per la realizzazione di “Soundscape”, l’associazione Algos che gestisce il Monk Jazz Club si avvale della collaborazione dell’Assessorato del turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, del Ministero della Cultura, e della rete I-Jazz che associa i principali operatori di jazz in Italia.
Biglietto € 10, per gli abbonati alla stagione jazz del Monk € 5. Prevendita on line € 11,00 su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/ketty-teriaca Info e prenotazioni alla mail prenotazioni@monkjazzclub.it, telefono 340.1223606. Sul web www.monkjazzclub.it.
Monk Jazz Club: Palazzo Scammacca del Murgo, piazza Scammacca 1, Catania.