Dal 6 all’11 novembre si svolgerà la fase finale di “BaSi Jazz: un ponte tra territori” progetto che vede la sinergia artistica fra l’associazione nazionale Il Jazz va a scuola, l’APS Onyx Jazz Club E.T.S. di Matera e l’associazione culturale Algos-Monk Jazz Club di Catania. Dopo le prove il 7 novembre alla scuola “Parini” di Catania, l’8 novembre concerto al Teatro Sangiorgi di Catania con gli studenti delle scuole materane e etnee, ospiti il cantautore e percussionista lentinese Alfio Antico e il chitarrista catanese Paolo Sorge. Il 10 novembre si replica alla Casa Cava di Matera
Lo scorso febbraio ha preso avvio il progetto BaSi Jazz: un ponte tra territori che crea un ponte musicale fra Basilicata e Sicilia coinvolgendo alunne e alunni, studentesse e studenti di alcune scuole di Matera e di Catania. Il progetto, realizzato grazie al sostegno del Bando Musica Jazz 2023 del Ministero della Cultura, vede la sinergia artistica fra l’associazione nazionale Il Jazz va a scuola, l’APS Onyx Jazz Club E.T.S. di Matera e l’associazione culturale Algos-Monk Jazz Club di Catania.
Il progetto BaSi Jazz ha avuto, nella prima parte svolta da febbraio a giugno, la finalità di formare Giovani Guide del Jazz (in sigla G.G.J.) coinvolgendo, in Basilicata, le scuole materane Liceo musicale “Tommaso Stigliani” e Istituto comprensivo “Giuseppe Minozzi – Nicola Festa” e, in Sicilia, l’Istituto di istruzione secondaria superiore statale “Concetto Marchesi” di Mascalucia e l’Istituto comprensivo “Giuseppe Parini” di Catania. Partendo dai gradi superiori si è sperimentato un processo a cascata che ha portato le Guide a partecipare attivamente, restituendo la propria esperienza agli alunni delle scuole medie, contribuendo in modo diretto a compiere un primo passo nella diffusione della musica jazz nelle giovanissime fasce di età. Gli incontri di formazione hanno previsto attività fondate sulla body percussion, finalizzate alla conoscenza di strumenti tipici delle regioni appartenenti alle relative tradizioni popolari con l’utilizzo di strumenti costruiti in Mater B, o ancora all’utilizzo dell’ocarina nel jazz.
Giungiamo così all’attesissimo evento finale che si svolgerà, tra Sicilia e Basilicata, dal 6 all’11 novembre. Dopo un primo giorno dedicato al viaggio e all’accoglienza degli studenti e delle studentesse materani a Catania, il 7 novembre, all’Istituto comprensivo “Giuseppe Parini” di Catania, seguirà un’intera giornata dedicata alle prove del concerto finale in calendario l’8 novembre, alle 17.30, al Teatro Sangiorgi della città etnea, ospiti speciali il cantautore e percussionista lentinese Alfio Antico e il chitarrista catanese Paolo Sorge. L’orchestra intera eseguirà gli arrangiamenti scritti ad hoc dal direttore artistico del progetto, il professore Giuseppe Privitera (tra i soci dell’associazione Algos), che ha adattato per l’occasione alcuni dei brani di Alfio Antico e che dirigerà l’orchestra interscolastica nelle due città.
Il concerto catanese al Sangiorgi vedrà la presenza della violinista Sonia Peana, vice-presidente dell’Associazione Il Jazz va a Scuola e, della dottoressa Annalisa Spadolini, referente del Ministero dell’Istruzione, e di Carmela Trovato, dirigente scolastico della “Parini” di Catania, oltre che di referenti dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e dell’ambito territoriale di Catania, docenti, genitori e cittadinanza. Il concerto vedrà in apertura l’esibizione degli ospiti materani, proseguendo con il duo formato da Alfio Antico e Paolo Sorge per entrare poi nel vivo del concerto orchestrale, arricchito dai saluti istituzionali e dalla chiusura musicale a cura degli alunni e alunne catanesi.
Nella giornata del 9 novembre si ripartirà tutti insieme alla volta di Matera. Nella città dei Sassi si realizzerà il secondo concerto della fase conclusiva nello spettacolare scenario di Casa Cava il 10 novembre alle ore 17.30. Qui il concerto vedrà invece l’apertura da parte degli alunni e alunne dell’indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Minozzi – Nicola Festa”, seguiti dal gruppo di rappresentanza degli istituti scolastici di Catania e dalla Combo Jazz Matera, formazione composta dagli studenti del Liceo Musicale “Tommaso Stigliani” di Matera e guidata dal chitarrista Kevin Grieco. Un breve intermezzo dei solisti Alfio Antico e Paolo Sorge darà poi il via al momento orchestrale in cui si unirà nuovamente una rappresentanza degli alunni e alunne dell’indirizzo musicale di Matera.
I giovani musicisti materani sono stati seguiti durante il percorso formativo dai docenti Giuseppe Lapiscopia, Michele Fracchiolla, Raffaele Esposto. All’incontro di Matera sarà presente anche Catia Gori, presidente nazionale dell’Associazione “Il jazz va a scuola”, e la professoressa Maria Rosaria Santeramo, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Minozzi – Nicola Festa” di Matera.
Nell’occasione l’Onyx Jazz Club assegnerà alle scuole coinvolte il marchio I.J.T. – Indicazione Jazzistica Tipica, un bollino di qualità che riconosce le eccellenze del territorio e l’impegno nel diffondere la musica jazz, nella valorizzazione dei talenti. A tutti i ragazzi sarà consegnato un attestato di partecipazione. Nonostante il programma intensivo, verranno dedicati degli spazi finalizzati alla scoperta delle due città tramite delle passeggiate guidate e condotte dagli alunni e dalle alunne di Catania, e dagli studenti e studentesse di Matera.
Per informazioni si può chiamare il numero 333.8518940 o inviare una e-mail a iljazzvascuola@gmail.com.
I partner di BaSiJazz
L’associazione nazionale ll Jazz va a scuola (IJVAS), nata il 13 febbraio 2019, si pone la finalità di promuovere, sviluppare, diffondere e valorizzare il linguaggio del jazz e le pratiche dell’improvvisazione e dell’invenzione, nelle scuole e all’interno delle programmazioni artistiche di festival e jazz club attraverso la creazione di spazi educational. L’intento di questa associazione è costruire una rete che metta in connessione le realtà operanti nel panorama nazionale. A tal fine l’associazione si avvale di specifici gruppi di lavoro. IJVAS è associata alla Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. IJVAS nasce dalla consapevolezza che un vero processo di crescita sociale e culturale debba partire dalla prima infanzia e che il jazz e le musiche improvvisate, nella loro accezione più ampia, possano essere un linguaggio capace di stimolare la creatività e la libertà espressiva delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi e, allo stesso tempo, essere portatore di contenuti culturali importanti. IJVAS è accreditata al Piano delle Arti del Ministero dell’Istruzione e del merito.
L’associazione è presieduta da Catia Gori, presidente onorario Gianni Coscia. Membri del Consiglio Direttivo sono Luca Anghinoni, Angelo Bernardi, Miriam Caputo, Sonia Peana, Cecilia Pizzorno e Tullio Visioli. Altri soci fondatori sono Angelo Bardini, Paolo Damiani, Pasquale Mirra, Ada Montellanico, Mario Piatti, Giovanni Serrazanetti, Maurizio Vitali.
Sul web www.iljazzvascuola.eu/ , su Facebook www.facebook.com/iljazzvaascuola/
L’Associazione culturale Algos di Catania, i cui soci gestiscono il Monk Jazz Club, opera dal 2016 sostanziando la propria attività nell’organizzazione di concerti, festival, laboratori didattici, cineforum, masterclass, incontri di approfondimento culturale. L’associazione offre la possibilità di fruire di incontri dedicati al cinema, alla letteratura, all’architettura sostenibile, all’arte, anche tramite la collaborazione con enti locali. Negli ultimi anni in particolare, essa ha dedicato e dedica tutt’oggi le proprie risorse alla valorizzazione del territorio limitrofo, sovente in stato di degrado e abbandono, scegliendo di svolgere alcune delle attività all’infuori della propria sede. Tra queste, le attività didattiche svolte in collaborazione con alcuni istituti comprensivi e superiori della provincia etnea abbracciano l’idea di una educazione alla bellezza e al rispetto dell’ambiente, nonché della musica come strada maestra per l’inclusione e per lo sviluppo di competenze personali e socio-relazionali.
A testimonianza di quest’ultimo importante aspetto, l’Associazione ha recentemente vinto il bando “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini” emanato dal Comune di Catania rivolto alla valorizzazione delle periferie attraverso progetti e laboratori artistico-culturali, proponendo lezioni-concerto e incontri formativi e didattici tra gli alunni delle scuole e i musicisti ospitati nella sede del Monk Jazz Club, tra cui Paolo Fresu e Javier Girotto.
Dal 2022 l’Associazione è risultata idonea per la programmazione di attività di musica jazz “Prime istanze triennali” Art. 23 comma 3 ter nel Fus Fondo unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura. L’Associazione Algos è socia dell’Associazione Il Jazz va a Scuola e della rete I-Jazz.
Sul web www.monkjazzclub.it , su Facebook www.facebook.com/MonkClubCatania/.
L’E.T.S. Onyx Jazz Club nasce a Matera come associazione culturale nel 1985 con lo scopo di promuovere la diffusione della musica jazz sul territorio lucano, educare le nuove generazioni all’arte e valorizzare i talenti emergenti. Dal 1987 organizza Gezziamoci, il jazz festival di Basilicata, una realtà consolidata che favorisce una relazione biunivoca tra artisti, patrimonio culturale e paesaggio, anche attraverso produzioni originali quali ad esempio concerti dai balconi, la sonorizzazione dal vivo di opere d’arte, i concerti all’alba nel Parco delle chiese rupestri del materano.
L’associazione è suddivisa in settori culturali e si occupa, oltre che di musica, di ambiente, libri e fotografia realizzando progetti multidisciplinari e vanta una sua etichetta discografica con ben 34 produzioni, realizzate anche attraverso la formula dell’azionariato popolare. Dal 2013 è capofila del consorzio di gestione di Casa Cava, centro per la creatività a Matera, nato da un’intuizione dell’Onyx nel 1998 e successivamente inserito nel percorso di progettazione partecipata del programma regionale Visioni Urbane. Ha partecipato alla programmazione di Matera ECoC 2019 come project leader con il progetto Suoni del futuro remoto. Dal 2021 il Gezziamoci fa parte della rete Jazz Takes the Green, promossa da GreenFest, Fondazione Ecosistemi e I-Jazz per ridurre l’impatto ambientale dei festival.
Il settore didattico ha sempre avuto un ruolo centrale nelle attività dell’associazione con i corsi di musica e di educazione musicale di base rivolti ai più giovani e con progetti formativi sperimentali.
Sul web www.onyxjazzclub.com su Facebook www.facebook.com/onyxjazzclub/ .