Il 2 dicembre la compagnia torinese Stalker porta in scena da Zō Centro Culture Contemporanee lo spettacolo-performance “Alter”, viaggio emozionante nell’arte contemporanea, per la rassegna teatrale AltreScene. Poco prima incontro sull’arte con gli studenti catanesi dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti
Già a Catania per il progetto socio-culturale “Chalermo Evolution” di Zō Centro culture contemporanee nel quartiere periferico di San Giovanni Galermo, progetto sostenuto dal Comune di Catania con i fondi del Ministero della Cultura attraverso l’iniziativa “Palcoscenico Catania, la bellezza senza confini!” finalizzata a portare la cultura anche nelle periferie e nei centri storici più difficili, la compagnia torinese Stalker Teatro sabato due dicembre sarà la protagonista dello spettacolo “Alter”, in scena da Zo, alle 21, per AltreScene, la rassegna di teatro contemporaneo.
“Alter” è un viaggio emozionante nell’arte contemporanea. Un’affascinante performance visiva per scoprire la bellezza e lo straordinario mondo dell’arte moderna e contemporanea. Avvincente, visionaria, di facile accesso, è un’opera che svela la magia dell’arte, aperta a un pubblico eterogeneo. Dalle forme metafisiche di Giorgio De Chirico alle misteriose sculture di Tony Cragg, passando per le opere di Michelangelo Pistoletto, “Alter” è una sorprendente live performance che guida lo spettatore attraverso un’affascinante avventura nell’arte moderna e contemporanea.
Una produzione Stalker Teatro su concept di Gabriele Boccacini su original score di Riccardo Ruggeri, con i performer Stefano Bosco, Dario Prazzoli, Elena Pisu, Erika di Crescenzo, Gigi Piana. Prima dello spettacolo, alle ore 19.30, è previsto un incontro, con la compagnia Stalker Teatro e gli studenti dell’Università di Catania e dell’Accademia di Belle Arti di Catania moderato da Pamela Toscano e Ambra Stazzone, docente dell’Accademia, sul ruolo dell’arte oggi.
“Alter” è una composizione performativa costruita in sei scene liberamente ispirate a opere d’arte contemporanea di differenti artisti. Titoli delle scene, delle opere e nomi degli artisti considerati come pretesto per la creazione delle performance. Scena 1: statue di stoffa, sculture viventi. Opera di riferimento: “Particelle veloci”, 1994 di Tony Cragg. Scena 2: prospettiva teatrale, la soglia. Opere di riferimento: “1/25”, 1965 di Giulio Paolini; ”La capanna esplosa n.3”, 1984 di Daniel Buren; “Cento mostre nel mese di ottobre”, 1976 e ”Architettura dello specchio”, 1990 di Michelangelo Pistoletto. Scena 3: un altro da me, scambio di identità. Alcune opere dei seguenti artisti: Marina Abramovic, Christian Boltanski, Anselm Kiefer, Tracey Moffatt, Aleksandra Mir, Chen Zhen. Scena 4: togliamo la maschera al modernismo, la metafisica. Opera di riferimento: “Autoritratto in armatura a manto giallo”, 1958 e frammenti dalla conferenza “Togliamo la maschera al modernismo” di Giorgio De Chirico. Scena 5: l’espressione artistica non ha mai fatto male a nessuno? Le uova. Opera di riferimento: “Occhi evirati n.4”, 1989/1990 di Haim Steinbach. Scena 6: clips, architettura dello spazio. Opera di riferimento: “Fragments”, 2005 di Ai Weiwei.
Il nucleo artistico della compagnia Stalker Teatro è attivo sin dal 1975 come “Collettivo Politico” all’Accademia di Belle Arti di Torino, all’interno dei movimenti di controcultura del post-68: una genesi che ha lasciato un segno indelebile nel lavoro del gruppo, caratterizzato da un forte impegno nella sperimentazione artistica in contesti socialmente marginali e sfidanti. Negli anni ‘80 il nucleo artistico conduce un’attività di ricerca sperimentale sul linguaggio performativo rivolta ad ospiti ed operatori dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno/Grugliasco; da questa esperienza deriva il nome della compagnia, ispirato al film “Stalker” del regista russo Andrej Tarkovskij.
Negli anni ’90, ospite per cinque anni a Cittadellarte, ha sviluppato importanti progetti con Michelangelo Pistoletto in Italia e in Europa presso festival, teatri, università, e musei d’arte contemporanea. Dal 2010 i lavori di Stalker Teatro, caratterizzati da uno stile distintivo a partire da progetti site-specific, happening ed eventi partecipati, sono stati presentati in molti festival in tutta Europa e oltre.
Biglietti: € 15 intero al botteghino, € 6 ridotto studenti al botteghino, prevendite su https://dice.fm/partner/dice/event/5l9k8-alter-stalker-teatro-2nd-dec-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets Info: 095.8168912 da lunedì a venerdì (dalle 10 alle 13). Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6, Catania.