“Around Brazil”, per il gran finale di “Jazz in vigna” un viaggio tra le musiche del Sudamerica

“Around Brazil”, per il gran finale di “Jazz in vigna” un viaggio tra le musiche del Sudamerica

Il 26 luglio si chiude la quinta rassegna estiva open air organizzata dall’associazione Algos di Catania e ospitata dalla Tenuta San Michele di Santa Venerina il quintetto all stars formato da Dino Rubino al pianoforte, Nico Gori al clarinetto, Tony Canto alla voce e chitarra, Marco Bardoscia al contrabbasso e Enzo Zirilli alla batteria

Un sold out dietro l’altro, per la quinta stagione estiva open air “Jazz in vigna”, organizzata come ogni anno dall’associazione Algos, la realtà culturale catanese che gestisce il Monk Jazz Club, e ospitata dalla Tenuta San Michele di Santa Venerina, non poteva andare meglio. Un connubio vincente quello fra il jazz club all’aperto e lo scenario suggestivo dei vigneti dell’azienda agrituristica etnea. Come ogni anno “Jazz in vigna” è stata una rassegna variegata, dove a contare è stata l’attitudine all’improvvisazione e alla sperimentazione del jazz che si è ritrovata e rinnovata anche in altri generi musicali.

L’ultimo evento di questa bella e fortunata stagione 2024 è in calendario venerdì 26 luglio, alle ore 20.30, con la festa brasiliana “Around Brazil” con Dino Rubino al pianoforte, Nico Gori al clarinetto, Tony Canto alla voce e chitarra, Marco Bardoscia al contrabbasso e Enzo Zirilli alla batteria. «Una bellissima formazione – commenta Rubino nelle vesti di direttore artistico della rassegna – che oltre al cantautore messinese Tony Canto, da anni vero cultore della musica brasiliana, conta anche il clarinettista Nico Gori, che ha collaborato al lungo con Stefano Bollani, compreso il progetto “Carioca” del 2007, disco di rivisitazione di celebri brani brasiliani. Non ci fermeremo, però, solo al Brasile ma suoneremo musiche un po’ di tutto il Sud America, da Cuba al Messico, brani dalle melodie fantastiche. E compresi Zirilli alla batteria e Bardoscia al contrabbasso ho scelto i compagni di viaggio perfetti per suonare queste musiche». Prima del concerto, opening set alle ore 19.30 in zona piscina con il Vynil Set Ibrido a cura di Cuperose e Dario Aiello. Closing set, dopo il concerto, sempre in zona piscina con gli Odd Intentions a cura di Francesco Cerra alla chitarra, Tony Pinzone al basso elettrico, Francesco Spina alla batteria. Opening e closing set “conditi” dai vini della Cantina Murgo.

In alto, da sinistra Dino Rubino e Tony Canto; sotto, da sinistra, Marco Bardoscia, Nico Gori e Enzo Zirilli

«“Jazz in vigna” rappresenta una cornice particolare e ben definita all’interno della rassegna concertistica annuale proposta dall’associazione Algos – Monk Jazz Club – commentano Giuseppe Privitera e Francesca Santangelo, tra i soci di Algos e anime organizzativa di “Jazz in vigna” -. Intanto per la magica atmosfera delle serate e dei tramonti estivi che viviamo nella Tenuta San Michele di Santa Venerina, dove il panorama di cui abbiamo l’onore di godere, immersi nei vigneti con l’Etna e la sua maestosità da un lato e la costa ionica catanese dall’altro, rappresenta un punto di forza di ogni evento. A rendere unica la rassegna è inoltre l’ampia risposta di un pubblico eterogeneo che non è fatto solo di appassionati, diversamente da quanto perlo più succede nella sede del jazz club, ma consiste anche di semplici fruitori che hanno voglia di passare una bella serata al fresco, affacciandosi comunque ad una musica di qualità».

Quest’anno la quinta edizione di “Jazz in vigna” ha confermato questo pensiero registrando positivamente la presenza di un pubblico giovane che ha partecipato con costanza e in gran numero alle serate. Privitera e Santangelo: «Crediamo abbia aiutato l’organizzazione che abbiamo sperimentato quest’anno per la prima volta e che ha previsto un concerto di apertura dedicato all’unione della musica elettronica con il jazz, e un concerto di chiusura, rispetto a quello principale, in cui abbiamo creato uno spazio per presentare i progetti di nuovi artisti emergenti della scena jazzistica siciliana. Inoltre, quest’anno vi è stato uno sforzo maggiore da parte della Tenuta San Michele e della famiglia Scammacca nello sperimentare a loro volta una nuova proposta relativa all’offerta di cibo e beverage che si è concentrata nella zona di ingresso ai luoghi del Festival, accontentando tutti i palati. Siamo molto soddisfatti della quinta edizione e già ricchi di idee e spunti di miglioramento per il prossimo anno».

 Finito “Jazz in vigna”, le attività dell’associazione Algos proseguiranno ad agosto con tre concerti organizzati al Palazzo della Cultura di Catania, all’interno del Catania Summer Fest, il cartellone culturale estivo promosso dal Comune di Catania, per la nuova edizione della rassegna musical-teatrale “Nuovi confini” realizzata insieme con Produzioni Raffaello. Dopo lo spettacolo “Radio clandestina” di e con Ascanio Celestini (3 agosto), la parte musicale della rassegna ha in calendario il 7 agosto il pianista Dado Moroni in quartetto con il progetto “Itamela”; il 17 agosto il quintetto del batterista Roberto Gatto presenta “Times and life, the music of Tony Williams”; il 3 settembre il sassofonista argentino Javier Girotto sarà ospite del Dino Rubino Quartet con Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria.

Biglietto per “Around Brazil”: € 32, prevendita on line su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/around-brasil Info e prenotazioni alla mail prenotazioni@monkjazzclub.it, telefono 340.1223606. Sul web www.monkjazzclub.it.
Tenuta San Michele: Via Zafferana, 13, Santa Venerina (Catania).