Il 28 dicembre da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania il concerto “Attitos, Duru-Duru e Cantunovu” con Elena Ledda, Mauro Palmas e Damiano Puliti a rappresentare la Sardegna e Etta Scollo e Alfio Antico a rappresentare la Sicilia. Concerto prodotto dal centro di produzione musicale sardo Insulae Lab diretto da Paolo Fresu e che fa parte della stagione dell’Associazione Musicale Etnea
A Berchidda, in Sardegna, luogo di nascita del trombettista Paolo Fresu, è nato il primo centro di produzione musica Insulae Lab. coordinato dall’Associazione Time in Jazz presieduta e diretta da Fresu, un centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo, un progetto volto a indagare la proposta isolana sarda, mettendo in relazione artisti e progetti, lingue e repertori chiamati a costituire una nuova insularità che nel trienni 2022-2024 lambirà le piccole e grandi isole del Mediterraneo come Corsica, Sicilia, Elba, Malta, isole greche, eccetera.
Una delle prduzioni di Insulae Lab è il concerto “Attitos, Duru-Duru e Cantunovu” che dopo l’esordio Berchidda e Sassari, il 28 dicembre, alle 20.30, arriva in Sicilia da Zo Centro Culture Contemporanee di Catania, con Elena Ledda, Mauro Palmas e Damiano Puliti a rappresentare la Sardegna e Etta Scollo e Alfio Antico a rappresentare la Sicilia, per rivivere l’incontro tra i repertori popolari di Sardegna e Sicilia, rivisti con un linguaggio nuovo a cavallo tra folk, jazz e classica. Il concerto è ospite della 47esima stagione concertistica dell’Associazione Musicale Etnea.
Voce tra le più importanti della scena tradizionale sarda e mediterranea, animatrice di grande temperamento della nuova cultura sarda, soprano drammatico dotata di una voce straordinaria, in oltre trent’anni di musica Elena Ledda ha portato in tutto il mondo il suo singolare repertorio, che vivifica la memoria del canto tradizionale con una speziata musica popolare aperta verso i lidi del Mediterraneo.
La compositrice e cantante catanese Etta Scollo vive a Berlino e in Sicilia. Numerosi i progetti nella sua lunga e corposa attività musicale. Alle Orestiadi di Gibellina è stata con Franco Scaldati nello spettacolo poetico musicale dedicato a Ignazio Buttitta “La mia vita vorrei scriverla cantando”. Al suo progetto poetico-musicale “Il fiore splendente” hanno partecipato artisti quali Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salameh, e Franco Battiato, con cui poi collabora al suo progetto dal vivo “Diwan – l’essenza del reale”. Ha messo in musica la fiaba barocca “Lunaria” di Vincenzo Consolo che ha avuto la sua prima a Milano, per la recitazione di Roberto Herlitzka. Ha collaborato con l’attrice Hanna Schygulla per il progetto di cine-concerto “Vom Mensch sein in Ausnahmezeiten” al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Strasburgo. Sta lavorando alla realizzazione di un nuovo album che uscirà all’inizio del 2023.
Il lentinese Alfio Antico è riuscito a costruire uno stile musicale unico grazie alle sua conoscenza e ai suoi profondi legami con la tradizione e alla sua grande creatività. Fino a 18 anni ha vissuto lavorando come pastore, circondato dalla natura e in profonda connessione con questa. Bastò un solo incontro, una jam in Piazza Della Signoria a Firenze, per fare sì che Eugenio Bennato ne “scoprisse” l’anima musicale scegliendolo come membro di Musicanova. Da allora Alfio Antico è diventato un musicista professionista, in studio e in tour con alcuni dei più grandi della musica italiana, da Lucio Dalla a Fabrizio De Andrè, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Peppe Barra e la Nuova Compagnia Di Canto Popolare. In teatro ha lavorato con Giorgio Albertazzi.
La vita musicale della Sardegna si caratterizza non solo per i tratti arcaici di strumenti e tecniche vocali la cui memoria si perde nel tempo, ma anche per la ricca vitalità del presente. Da anni Mauro Palmas sperimenta, senza mai perdere la propria identità, nuove possibilità di incontro tra musica tradizionale e altre espressioni sonore, prefigurando una musica aperta alle influenze del jazz, della musica d’autore e mediterranea.
Paolo Fresu: «Insulæ Lab è migrazione musicale e culturale che ha come obiettivo la produzione di nuovi progetti artistici, l’incontro di musicisti provenienti da tutte le isole del Mediterraneo e l’indagine dei plurilinguaggi di arte e creatività».
Biglietti: € 15. Info e prenotazioni: tel. 3426476726.
Indirizzo: Zō Centro culture contemporanee, piazzale Rocco Chinnici 6, Catania.