Venerdì 11 novembre, nel paese del Palermitano, l’ultimo appuntamento del festival intercomunale delle arti performative, che ha coinvolto anche Ventimiglia di Sicilia e Vicari, realizzato dalla cooperativa Agricantus grazie alle risorse del Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura per le aree periferiche del Comune e della Città Metropolitana di Palermo
Venerdì 11 novembre, alle 21, in piazza Francesco Spallitta a Mezzojuso, con lo spettacolo comico “E cento figli non campano un padre” con Ernestomaria Ponte e Clelia Cucco si recupera (dopo l’annullamento dello scorso 30 ottobre) l’ultimo appuntamento della prima edizione di “Dest’Arte – Festival intercomunale delle arti performative”, progetto della cooperativa Agricantus di Palermo, nato in sinergia con i comuni di Mezzojuso, Ventimiglia di Sicilia e Vicari, realizzato grazie alle risorse del Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura per le aree periferiche del Comune e della Città Metropolitana di Palermo. Lo spettacolo è a ingresso gratuito, informazioni al numero 091309636.
Un vecchio proverbio recita “Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre”. I figli sono disposti a fare gli stessi sacrifici che fanno i genitori? Ernestomaria Ponte torna con un monologo in cui analizza il rapporto fra genitori e figli e si interroga su questo tema. Un figlio, per legge di natura ama e poi contesta il genitore, pretendendo ragione per i suoi punti di vista e libertà. Ma una volta che quello stesso figlio diventerà padre, il punto di osservazione lo costringerà a cambiare idea, accorgendosi di essere, senza volerlo, identico al suo amato/odiato genitore. Con l’arma della comicità Ponte affronta il delicato argomento genitori/figli prendendo spunto dalla sua stessa condizione di figlio, prima, e di genitore, adesso. Uno spettacolo, scritto dallo stesso Ponte con Salvo Rinaudo, che si avvarrà della partecipazione dell’attrice Clelia Cucco. Le musiche dello spettacolo sono di Tony Greco.
Al progetto “Dest’Arte” hanno aderito anche alcune associazioni dalla pluriennale esperienza in ambito culturale e dello spettacolo dal vivo come Estreusa di Caltanissetta, MDA Produzioni Danza di Castelnuovo di Porto (Roma), Associazione Collettivo Teatro Bertolt Brecht di Formia, Associazione culturale Unisono di Modugno (Bari). Al progetto ha collaborato il G.A.L. Metropoli Est.