Giovanni Sollima al Festival InterSezioni con “String/266”

Giovanni Sollima al Festival InterSezioni con “String/266”

Il virtuoso violoncellista, direttore artistico del festival organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana, sabato 22 febbraio si esibirà al Teatro Sangiorgi di Catania con lo Youth Contemporary Music Ensemble e Giulia Russo al pianoforte. Il programma, basato sulle 266 corde degli strumenti esecutori, prevede la prima esecuzione di “I Asked”, composizione frutto di un esperimento che il compositore palermitano ha condotto utilizzando l’intelligenza artificiale

Entra nel vivo la programmazione di InterSezioni, il festival catanese dedicato alla musica contemporanea organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana che anche quest’anno si fregia di un concerto del suo direttore artistico, Giovanni Sollima, che sabato 22 febbraio alle ore 20.30 si esibirà al Teatro Sangiorgi di Catania in “String/266”.
Il virtuoso violoncellista palermitano, sul palco insieme allo Youth Contemporary Music Ensemble (Simone Andreani, Francesco Angelico, Cecilia Costanzo, Federico De Zan, Arianna Fallico, Chiara Giommarresi, Marco Laudani, Giulia Strano, Valentina Ventura) e a Giulia Russo, proporrà un programma basato sulle 266 corde degli strumenti esecutori: nove violoncelli e un pianoforte.

Giovanni Sollima, secondo da sinistra, durante una delle edizioni precedenti del festival Intersezioni

«Il concerto si aprirà con “Reperti” – dice Giovanni Sollima – brano per il quale ho attinto ad alcuni frammenti scritti da Felix Mendelssohn e Ludwig van Beethoven. Si tratta di abbozzi dei due grandi compositori che ho voluto sviluppare, come la cello fuga di Mendelssohn di cui esiste solo un soggetto. Il programma proseguirà poi con “Fraters” di Arvo Pärt e “Whispering Angels” di Arnold Marinissen. Il compositore estone, oggi noventenne, ha scritto questo brano dopo una lunga crisi compositiva: con questo pezzo ha rinnegato tutto il suo lavoro precedente. Scritto in origine per violino e pianoforte, ha riscritto per me questa versione per violoncello. “Fraters” fa un po’ coppia con il brano di Marinissen, un pezzo magico e fiabesco: poche note che creano un riverbero interessante. In mezzo ci saranno altri brani come “Kottos” di Iannis Xenakis, un pezzo feroce per violoncello solo, molto difficile e molto intenso, e “Questi cazzo di piccioni” di Frank Zappa, dedicato alla città di Venezia, in cui viene fuori tutta la poetica del musicista e compositore italo-americano. “String/266” si chiuderà con la prima esecuzione catanse di “I Asked” – conclude Sollima – un brano che è il risultato di un piccolo esperimento che ho condotto interrogando l’intelligenza artificiale. Ho provato a provocare ChatGPT chiedendo di comporre un pezzo nel mio stile: ne sono venuti fuori dei piccoli frammenti di pochi secondi che possono somigliare al mio stile. Ne ho scelti alcuni, li ho sviluppati ed ho creato una piccola suite. Un esperimento inquietante e divertente allo stesso tempo, che però vuole essere anche uno spunto di riflessione».
Anche quest’anno il festival InterSezioni propone fino ad aprile un programma ricercato in cui spiccano le prime esecuzioni di autori di altissimo valore, spesso poco conosciuti nelle nostre sale, per offrire al pubblico una creatività nuova, trasversale, slegata da preconcetti stilistici e inedita alle nostre latitudini. Anche quest’anno il Festival Intersezioni ha rinnovato la convenzione con cui riserva agli studenti dell’Università di Catania e del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania biglietti di ingresso da 2 euro (previa prenotazione via e-mail a cps@cpsmusic.com), mentre al personale universitario e del conservatorio sono riservati biglietti da 5 euro. Il festival InterSezioni prosegue venerdì 28 febbraio al Cut – Centro Universitario Teatrale con “Intersezioni spazio temporali” del Trio Parmigianino. Il festival Intersezioni è organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana con il finanziamento del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Università di Catania e del Teatro Massimo Bellini di Catania.

Informazioni e prenotazioni tel. 3920889640 (ore 10-13 e ore 16.30-20)
Biglietteria online: www.yeventi.com Ingresso: 10 euro
Ridotto personale Unict e Conservatorio Vincenzo Bellini: 5 euro
Ridotto studenti Unict e Conservatorio Vincenzo Bellini: 2 euro (posti limitati, prenotare a cps@cpsmusic.com)