Per il festival InterSezioni, diretto da Giovanni Sollima e organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana, il 20 novembre al Sangiorgi di Catania l’Orchestra della Camerata Strumentale Siciliana, affiancata dall’illustre musicista e dal M° Mario Spinnicchia al pianoforte, eseguirà le musiche dei nuovi compositori di scuola catanese Yuri Furnari, Andrea Passanisi, Simone Zappalà e Giovanni Nicosia, ai quali sono affiancati brani di Marco Betta e Silvia Colasanti
Grandi musicisti e compositori emergenti sono di scena ad InterSezioni. Il festival dedicato alla musica contemporanea diretto da Giovanni Sollima e organizzato dalla Camerata Polifonica Siciliana in sinergia con l’Università di Catania domenica 20 novembre alle ore 19 al Teatro Sangiorgi di Catania vedrà impegnati i musicisti dell’Orchestra della Camerata Strumentale Siciliana, diretta dal M° Sirio Scacchetti, con il M° Mario Spinnicchia al pianoforte e la partecipazione straordinaria del violinista Massimo Quarta, stella internazionale del violino classico citato persino dall’enciclopedia Treccani, nonché primo italiano dopo Salvatore Accardo a vincere il prestigioso concorso Niccolò Paganini di Genova.
Il programma della serata mette insieme alcuni “classici” della musica contemporanea e le prime esecuzioni assolute di alcuni compositori emergenti di scuola catanese: Yuri Furnari, Andrea Passanisi, Simone Zappalà e Giovanni Nicosia. Il programma si apre con “Danze dell’antico borgo” di Yuri Furnari, un brano per orchestra – che sarà diretta dalla stesso autore – composto da tre danze di carattere medievale che seguono gli stilemi della composizione moderna pur mantenendo, nella struttura formale e melodica, quelli della scrittura antica. Del compositore Andrea Passanisi sarà eseguito “Tre rintocchi nella casa del basilico” per violoncello solista ed orchestra, ispirato alla favola Il basilisco di Leonardo Da Vinci, che proponendo tre diversi momenti propone processi compositivi molteplici. Il programma della serata proseguirà con “Via Crucis” di Simone Zappalà, un polittico musicale per pianoforte e piccola orchestra suddiviso in cinque brani ispirati ad altrettante stazioni dell’omonimo rito religioso; e “Time Flows in silence”, pezzo per clarinetto di Giovanni Nicosia che sarà eseguito da Giuseppe Dugo. La serata si concluderà con l’esecuzione di “Cadentia Sidera” di Marco Betta (attuale Sovrintendente del Teatro Massimo Di Palermo) per pianoforte ed archi e “Il Canto di Atropo” della compositrice Silvia Colasanti, tra le più quotate del momento, per violino ed orchestra. In questo brano, dedicato alla memoria del maestro Valentino Di Bella, la compositrice ha scelto di confrontarsi con il tema della morte, il senso dell’esistenza e riflettere sul significato della vita. Il canto solitario del violino di Massimo Quarta illuminerà l’intera opera.
Agli studenti dell’Università di Catania sono riservati n. 80 posti al prezzo di 1 euro previa prenotazione via e-mail a cps@cpsmusic.it
Informazioni e prenotazioni tel. 3920889640 (ore 10-13 e ore 16.30-20)
Biglietteria online: www.yeventi.com Ingresso: 5 euro