Il 15 febbraio lo spazio infrasettimanale del jazz club catanese sarà innanzitutto una festa dove a comandare sarà la musica, sia in diffusione, sia dal vivo sotto forma di jam session (chi vuole suonare si segnali via mail), ma dove le maschere sono co-protagoniste: il dress code della serata, infatti, è rigorosamente in maschera
Jazz e Carnevale sono due mondi che flirtano sin dagli esordi della musica afro-americana. Come non pensare alla marchin’ bands di New Orleans, la città portuale della Louisiana dove il jazz è nato, che ha dato i natali a mostri sacri come il trombettista Louis Armstrong, e che ha nella festa di popolo del Mardi Gras, cortei e balli che durano due settimane, una delle manifestazioni più note al mondo legata proprio alle radici del Continente nuovo. E a partire dalle ore 21, il 15 febbraio il “Mercoledì al Monk”, lo spazio infrasettimanale del Monk Jazz Club di Catania, sarà dedicato al Carnevale.
“Jazz in maschera” sarà innanzitutto una festa dove a comandare ovviamente sarà la musica, sia in diffusione, sia dal vivo sotto forma di jam session, ma dove le maschere sono co-protagoniste: il dress code della serata, infatti, è rigorosamente in maschera.
I musicisti che intendono suonare durante la serata possono scrivere una mail a Giuseppe Asero, uno dei soci del club, all’indirizzo giuseppeasero8511@gmail.com. E’ necessario comunicare la propria partecipazione indicando il proprio strumento.
L’ingresso è riservato solo ai soci in regola con il pagamento della quota sociale annua di € 15.
Info: e-mail centroculturalemonk@gmail.com o telefono/Whatsapp al 3401223606.
Indirizzo: Monk Jazz Club, via Scuto 19 Catania