Il teatro diretto da Vito Meccio propone una stagione variegata e contaminata che include teatro comico, prosa contemporanea e teatro ragazzi e si completerà nel 2023 con un ricco programma musicale. Il via il 13 ottobre con la comicità di Pandolfo & Manera, spalla in scena Marco Feo, che porteranno in scena “Manteniamo la salma” esilarante commedia degli equivoci scritta a quattro mani da Marco Manera e Marco Pomar
Un teatro trasversale inclusivo, capace di accogliere e dare spazio a generi e voci differenti, di creare contaminazioni positive e fertili miscellanee da più di 25 anni. Il Teatro Agricantus di Palermo, quasi senza soluzione di continuità con la programmazione estiva, presenta la stagione invernale. Lo spazio di via XX Settembre di cui è direttore artistico Vito Meccio, ed entrato a far parte a pieno titolo della storia della città di Palermo, vanta una lunga tradizione sperimentale e di ricerca, secondo un’idea polivalente di spettacolo dal vivo capace di attrarre un pubblico eterogeneo per età, sensibilità, gusti e classe sociale.
Se il programma musicale vedrà una sua precisa definizione nel 2023, le altre rassegne sono invece pronte l’avvio, a partire dalla stagione di Teatro Comico a cui il Teatro Agricantus ha sempre riservato un posto di particolare rilevanza, rendendo onore alla tradizione comico-popolare italiana in generale e, più nello specifico all’identità siciliana di cui si fa portavoce attraverso stralci di cultura e folklore nonché all’utilizzo di quella lingua regionale resa celebre da cinema e letteratura, rifuggendo la tradizione stagnante e puntando, invece, su alcune eccellenze contemporanee di cui il Teatro Agricantus è produttore e promotore.
Teatro comico
Sono nove gli spettacoli di Teatro Comico in programma per la Stagione 2022/2023 che sarà inaugurata giovedì 13 ottobre alle ore 21 dal duo Antonio Pandolfo e Marco Manera che porterà in scena con Marco Feo (fino al 13 novembre, da giovedì a domenica) Manteniamo la salma un’esilarante commedia degli equivoci, scritta a quattro mani da Marco Manera e Marco Pomar, ambientata durante una veglia funebre e che vedrà protagonisti due folli personaggi alla ricerca di un testamento.
Dal 17 novembre sarà poi la volta di Finiti sotto un Ponte, testo di Ernestomaria Ponte e Salvo Rinaudo giocato tra euforia e malinconia, tra e poesia e risata. Ernestomaria Ponte, in scena con Clelia Cucco, si lascerà andare a una serie di riflessioni sulla vita e sulla sua importanza attraverso la comicità che lo contraddistingue: un atto unico poetico e divertente.
La Stagione del Teatro Agricatus prosegue poi con Fémmene (dal 15 al 18 dicembre), spettacolo di Myriam Lattanzio magistralmente interpretato da Nunzia Schiano. Un atto unico improntato su vari ritratti femminili che svelano ciò che si cela nel mondo, spesso misterioso, delle donne che, al momento opportuno, sanno essere estremamente sfaccettate, vulnerabili, resilienti e sorprendenti.
Dal 12 gennaio per un mese (e poi ancora dal 2 marzo e dal 20 aprile) torna in scena a 10 anni dal debutto una nuova versione, rivista e corretta, di Sopra un palazzo c’è un cane pazzo uno dei cavalli di battaglia di Sergio Vespertino, anche questa volta affiancato dal fisarmonicista Pierpaolo Petta, che porta in scena lucidissimo e scoppiettante delirio, quasi uno scioglilingua che prefigura scenari possibili, che invoca il ritorno allo stupore e alla meraviglia, esaspera, ingigantisce, enfatizza pose e aspetti, sino a lambire una comicità parossistica.
Dopo lo spettacolo d’apertura ritroveremo Antonio Pandolfo e Marco Manera in palcoscenici separati, ovvero in scena ciascuno con il suo monologo. Dal 16 al 26 febbraio Antonio Pandolfo proporrà al pubblico il suo Un divano per amico, mentre dal 23 marzo al 2 aprile Marco Manera sarà in scena con Ma che manera è! esilarante monologo che racconta i primi quarant’anni di un uomo comune in una società contemporanea dove regnano la confusione, la frenesia e l’apparenza.
Dal 13 al 16 aprile Rossella Leone sarà la protagonista di Vita d’attrice di Giulia Galati, un monologo esilarante che racconta le tante sfaccettature e i tanti personaggi che una donna deve interpretare ogni giorno sul palcoscenico chiamato “vita”.
Dal 18 al 28 maggio tornano all’Agricantus I Pezzi di Nerd con Spazio Libero, una nuova commedia in cui affronteranno attraverso gag comiche e siparietti divertenti temi come l’amicizia, la famiglia e la condizione lavorativa, analizzati dal punto di vista dei più giovani.
La stagione di Teatro Comico si conclude con Etna vs Vesuvio. Storia di Borboni e Gattopardi, esilarante spettacolo di Rosario Galli che dall’1 al 18 giugno vedrà insieme sul palco Ernestomaria Ponte e Marco Simeoli discutere se è meglio la sfogliatella o il cannolo? La pizza o la pasta alla Norma? L’Etna o il Vesuvio? Due “emigranti” di nuova generazione si ritrovano in campo neutro a discutere animatamente se sia meglio la canzone napoletana o la prosa di Verga.
Teatro da kamera
Anche quest’anno i mesi di novembre e dicembre saranno animati dalla rassegna Teatro da Kamera dedicata al teatro di prosa contemporanea che anche lo scorso anno ha riscosso ampio successo. Si tratta di otto spettacoli, che saranno messi in scena solo per una sera in un periodo compreso tra l’8 novembre al 20 dicembre, che affronteranno tematiche complesse ed avvincenti. Le proposte in programma cercano di dare spazio a un confronto generazionale, aprendo il palco anche ai più giovani e quindi a un mondo che resta oscuro a molti over 50. Allo stesso stesso tempo è un’opportunità per gli attori di nuova generazione di raccontare e raccontarsi nelle proprie scoperte e nelle proprie sincere fragilità. La sfida lanciata dalla rassegna Teatro da Kamera – il cui programma dettagliato sarà presto svelato e che quest’anno coinvolge artisti come Clelia Cucco, Sergio Vespertino, Gioacchino Capelli, Ernestomaria Ponte, Rossella Rapisardi, Roberto Cardone e Niko Mucci – è un invito ad ascoltare una verità soggettiva, intensa, imperfetta, sconvolgente, persino oscena se vogliamo, eppure squisitamente umana.
Teatro ragazzi
E’ il segmento che ha subito lo stop più duro a causa della pandemia e che ora, dopo il timido ma riuscito tentativo dello scorso anno, riprende le attività dal vivo con il nuovo anno scolastico. L’entusiasmo della partecipazione restituisce a bambini e ragazzi l’esperienza essenziale della dello spettacolo dal vivo che offre qualcosa che nessuno schermo potrà mai sostituire: confronto umano ed emozioni. Le compagnie coinvolte quest’anno sono tutte specializzate in teatro ragazzi e forniranno momenti di incontro e riflessione, oltre a piani didattici studiati appositamente per la fruizione di un pubblico più giovane. La rassegna, nove titoli che saranno messi in scena la domenica pomeriggio dal 6 novembre al 16 aprile, include grandi classici riadattati e alcuni titoli contemporanei.
Si parte subito dopo la ricorrenza dei defunti con Hansel, Gretel e il segreto della strega della compagnia calatina Nave Argo, dal 1992 attiva in tutta la Sicilia e diventata un punto di riferimento nel settore della prosa contemporanea e del teatro per l’infanzia. Domenica 4 dicembre sarà la volta de Il mago di Oz liberamente ispirato al grande classico di Lyman Frank Baum, portato in scena dagli interpreti del Teatro Bertolt Brecht, il collettivo di Formia da oltre 40 anni dedito alla produzione di spettacoli di teatro contemporaneo, teatro per ragazzi e teatro di strada, il 16 aprile concluderà la stagione Teatro Ragazzi con la messa in scena di La Fattoria degli animali.
Il nuovo anno si aprirà all’insegna degli spettacoli recitati in lingua originale che ogni anno registrano un grandissimo successo: domenica 15 gennaio la compagnia The Play Group, formata da soli attori madrelingua professionisti e specializzati nel teatro per ragazzi, porterà in scena Dracula di Bram Stoker, ovviamente in lingua originale: un grande classico della letteratura inglese proposto in una versione spaventosamente divertente.
La compagnia campana La Mansarda Teatro dell’Orco, nata trent’anni fa come compagnia di teatro per le nuove generazioni e con l’intento di formare un pubblico critico ed attento, proporrà al Teatro Agricantus ben due spettacoli: domenica 5 febbraio Cappuccetto Rosso, una delle fiabe europee più popolari proposta nella versione a lieto fine dei Fratelli Grimm, e domenica 5 marzo Gervaso e Carlotta, spettacolo tratto da una antica fiaba popolare tedesca e con cui la compagnia ha ricevuto una menzione speciale della giuria al “Premio Ribalta” nel 2007 e il Premio Migliore attore alla IV edizione del Festival Parco Pinocchio di Salerno.
Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana -Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, che ne ha riconosciuto il ruolo e la funzione artistica, e dal Mic – Ministero della Cultura.
Informazioni
Teatro Agricantus
Biglietteria via XX Settembre, 80 – Tel. 091 309636
Da martedì a sabato ore 11.00 – 13.30 e 17.00 – 20.00; domenica ore 17.00 – 20.00
Biglietteria on line: www.agricantus.cloud https://agricantus.organizzatori.18tickets.it/
Rassegna Teatro Comico – dal 13 ottobre 2022 al 18 giugno 2023
Repliche: giovedì, venerdì, sabato e domenica ore 21; sabato e domenica ore 18
Biglietti: intero € 18; ridotto carte sconto, cral, under 25 e over 65 € 16; intero web € 18
Abbonamento a n. 8 spettacoli: € 112
Rassegna Teatro da Kamera – dall’8 novembre 2022 al 20 dicembre 2023
Biglietti: singolo € 15; ridotto ingresso coppia € 25 (12,50 € a persona)
Abbonamento a n. 7 spettacoli: € 77
Rassegna Teatro Ragazzi – dal 6 novembre 2022 al 16 aprile 2023
Messa in scena: domenica ore 16
Biglietti: singolo € 8; ridotto ingresso coppia € 13 (6,50 € a persona)
Abbonamento a n. 6 spettacoli: € 36