Giovedì 21 marzo al Teantro Sangiorgi la prima esecuzione di “Tecla la Rossa. Ossia l’affaire Giuliano” melologo scritto e diretto da Giovanni Grasso e musicato da Simone Zapalà con Marina La Placa, Emanuele Puglia, Salvo Disca, Diego Cannavò, Ciccio Disca e la partecipazione di Rita Botto
Questa settimana al Teatro Sangiorgi di Catania si terrà uno degli appuntamenti più attesi del festival InterSezioni, il fortunato festival catanese dedicato alla musica contemporanea nato dalla collaborazione tra il violoncellista Giovanni Sollima, che lo dirige artisticamente, e il compositore Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana che lo organizza grazie al finanziamento del Ministero della Cultura e alla collaborazione dell’Università di Catania e del Teatro Massimo Bellini di Catania. Giovedì 21 marzo alle ore 20.30 si terrà la prima esecuzione assoluta del fotodramma “Tecla la Rossa. Ossia l’affaire Giuliano”, melologo scritto e diretto da Giovanni Grasso, registra e docente di arte scenica al Conservatorio Bellini di Catania, musicato dal pianista e compositore di scuola catanese Simone Zappalà, e arricchito dalle proiezioni di materiale fotografico documentaristico.
La vicenda narra dell’insolita storia d’amore tra la giornalista svedese Maria Tecla Cyliakus e il bandito siciliano Salvatore Giuliano. Il libretto di Giovanni Grasso parte proprio dalla figura di Tecla Cyliakus, la bella giornalista svedese dai capelli rossi che giunge in Sicilia alla ricerca di Salvatore Giuliano poco tempo dopo la strage di Portella della Ginestra (1º maggio 1947). Lo incontrerà per la prima volta tra i monti palermitani per una intervista – un vero e proprio scoop – che segnerà l’inizio di una insolita storia d’amore tra il latitante di Montelepre e la giornalista straniera, che però cela un misterioso segreto.
Il melologo sarà portato in scena da Marina La Placa (nel ruolo di Tecla), Emanuele Puglia, Salvo Disca, Diego Cannavò, Ciccio Disca e la cantante Rita Botto, affiancati dall’ensemble della Camerata Strumentale Siciliana.
Il festival Intersezioni riserva agli studenti dell’Università di Catania e del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania un biglietto d’ingresso al prezzo simbolico di 2 euro (previa prenotazione via e-mail a cps@cpsmusic.com e limitatamente a n. 30 posti per i concerti che si svolgeranno al Cut – Centro Universitario Teatrale e 80 posti per quelli al Teatro Sangiorgi), mentre per tutti gli altri l’ingresso è di 5 euro. Il festival InterSezioni prosegue venerdì 22 marzo al Cut – Centro Universitario Teatrale con “Nuove musiche per il cinema muto”, concerto dello Youth String Quintet diretto da Yuri Furnari che proporrà i brani che alcuni già affermati compositori hanno scritto ispirandosi ai film del cinema muto o ad alcune scene considerate capolavori del genere.
Informazioni e prenotazioni tel. 3920889640 (ore 10-13 e ore 16.30-20)
Biglietteria online: www.yeventi.com Ingresso: 5 euro
Ingresso studenti Unict e Conservatorio V. Bellini: 2 euro (posti limitati, prenotare a cps@cpsmusic.com)