L’edizione 2024 di Dest’Arte si conclude con “Una Rosa nei venti”, nato per i 400 anni del Festino

L’edizione 2024 di Dest’Arte si conclude con “Una Rosa nei venti”, nato per i 400 anni del Festino

Il Festival intercomunale della arti performative ideato e diretto da Vito Meccio e Salvatore Ferlita e organizzato dalla cooperativa Agricantus di Palermo, si conclude con lo spettacolo multidisciplinare dedicato a Santa Rosalia che mette insieme l’arte oratoria di Sergio Vespertino, le musiche di Giuseppe Milici, i testi di Gianfranco Perriera e la voce narrante di Rosanna Mercurio: lunedì 5 agosto a Mezzojuso, sabato 17 agosto a Ventimiglia di Sicilia e venerdì 30 agosto a Vicari

Si conclude nel mese di agosto la terza edizione di “Dest’Arte”, il festival intercomunale delle arti performative organizzato dalla cooperativa Agricantus di Palermo, quest’anno nell’edizione speciale “Una Rosa nei Venti – Omaggio a Santa Rosalia” dedicata al 400° anniversario del Festino.
Ultimo appuntamento in programma è lo spettacolo multidisciplinare “Una Rosa nei venti” che mette insieme l’arte oratoria dell’attore Sergio Vespertino con le musiche di Giuseppe Milici, i testi di Gianfranco Perriera e la voce narrante di Rosanna Mercurio. Lo spettacolo, nato appositamente per i 400 anni del Festino, sarà messo in scena a Mezzojuso (in piazza Francesco Spallitta) il 5 agosto alle ore 21, a Ventimiglia di Sicilia (Anfiteatro comunale) il 17 agosto alle ore 21 e a Vicari (in piazza Paolo Borsellino) il 30 agosto alle ore 21.

Sergio Vespertino e Giuseppe Milici

Attraverso i diversi linguaggi dell’arte “Una Rosa nei venti” racconterà la vicenda della giovane Rosalia Sinibaldi: della sua esistenza e del ritrovamento delle spoglie che salvarono la città dall’epidemia. Sacro e profano, morte e rinascita si legano in questa storia che ha tutti i crismi per affascinare un pubblico trasversale anche grazie a momenti di leggerezza e ilarità. I rimandi alla solidarietà, alla cura del prossimo e della comunità, immersi nel calderone umoristico e grottesco, divengono un grande incentivo alla coesione sociale. La forza empatica delle parole, il fascino di una trama avvincente e della rappresentazione spettacolare, diventano vettori di una sensibilizzazione delle coscienze.

Il progetto “Dest’Arte – Festival intercomunale delle arti performative. Una Rosa nei Venti – Omaggio a santa Rosalia”, ideato e diretto da Vito Meccio e Salvatore Ferlita, nasce grazie alla sinergia tra soggetti pubblici e privati: le tre amministrazioni comunali di riferimento; il G.A.L. Metropoli Est e la Cooperativa Agricantus di Palermo. Il progetto è finanziato dal Comune di Palermo – Area della Cultura, turismo, sport e politiche giovanili e della Città metropolitana di Palermo con le risorse del Fondo unico dello spettacolo del Ministero della Cultura.
L’edizione 2024 mira a fare dello spettacolo dal vivo un efficace strumento di rivitalizzazione delle comunità e nasce con lo scopo di una più ampia diffusione della storia di Santa Rosalia. E i tre comuni interessati dal progetto testimoniano con la città capoluogo, il culto della Santuzza. A Ventimiglia di Sicilia si trova una piazza intitolata a Santa Rosalia, Vicari a settembre festeggia la Santa, e Mezzojuso, all’interno della chiesa di Maria SS. Annunziata, custodisce una grande tela raffigurante la Comunione di Santa Rosalia.