Il 7 aprile il regista catanese porta in scena al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta la tragedia tratta dall’opera del drammaturgo francese Jean Anouilh, scritta 1946 e ancora purtroppo attuale, che punta all’introspezione psicologica dei personaggi
Sarà una “Medea” poco convenzionale quella che il regista Sebastiano Mancuso, cresciuto sotto la guida di Lamberto Puggelli al Teatro Stabile di Catania, porterà in scena giovedì 7 aprile al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta per la stagione organizzata dall’Amministrazione comunale ed impaginata dall’assessore alla cultura Marcella Natale.
Tratta dalla tragedia del francese Jean Anouilh, lo spettacolo presenta una struttura drammaturgica molto forte con caratteristiche specifiche e originali che rendono questa “Medea” unica nel suo genere, e diversa allo stesso tempo.
«La Francia vanta una illustre tradizione teatrale di contaminazione mitologica che, dopo la seconda guerra mondiale – scrive Mancuso nelle note di regia – ha avuto un glorioso momento di ritorno all’esistenzialismo. Non a caso la Medea di Jean Anouilh è un’opera nata nel 1946 che riflette delle sollecitazioni morali del periodo come l’esilio, l’omicidio e l’avversione indiscriminata nei confronti degli stranieri, fino a sfociare nella xenofobia, sentimenti di odio che oggi a distanza di oltre settant’anni sono, purtroppo, estremamente attuali. La nostra non sarà quindi una Medea classica, ma estremamente innovativa, che punta all’introspezione psicologica dei personaggi. Per questo motivo la scelta del cast non è stata semplice: le anime dei protagonisti, i loro sentimenti, saranno spogliate di ogni orpello per dare spazio a una visceralità profonda, carnale e soprattutto attuale».
In scena un cast di altissimo livello per uno spettacolo, non semplice, che nasce con il preciso obiettivo di scoprire una complessa umanità di miti antichi, vicini alle paure della società di oggi.
Fanno parte del cast Luana Toscano nel ruolo del titolo, Liborio Natali in quello di Giasone, Franco Colaiemma in quello Creonte, mentre la nutrice sarà Antonella Scornavacca, affiancati da Martina Cassenti e Sarah Zuccarello, rispettivamente nel ruolo di Creusa e del ragazzo.
La stagione 2021/2022 del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta si concluderà sabato 23 aprile con lo spettacolo “Ombre” diretto da Gaetano Aronica.
INFORMAZIONI
Il Teatro Regina Margherita è convenzionato con Carta del Docente e 18app.
Biglietti: da 20 a 12 euro
Biglietteria on line: www.liveticket.it/caltanissetta.it
Informazioni ai numeri 0934.547034 – 3791671142