Il 28 giugno, in via Regina Bianca a Motta Sant’Anastasia, i live che chiudono la seconda giornata di seminari e laboratori del festival siciliano delle percussioni contemporanee. Si parte con la body percussion band Patuncha, set principale quello del trio di funk e jazz elettrico del sassofonista Gaetano Cristofaro, del tastierista Seby Burgio e del batterista Peppe Tringali. Quest’ultimo cura per il festival anche un seminario sulla batteria jazz
Venerdì 28 giugno seconda giornata di seminari, laboratori e concerti del festival “Rebound!” dedicato a tutti gli aspetti delle percussioni contemporanee che si svolge fino al 5 luglio, tra Motta Sant’Anastasia e Catania. Il festival – ideato, coordinato e diretto dal percussionista Josè Mobilia – è prodotto da Kilim Music Factory e Zō Centro Culture Contemporanee di Catania con la collaborazione del Comune di Motta Sant’Anastasia e dell’Istituto comprensivo “Gabriele D’annunzio” del paese etneo.
Anche il 28 giugno, terminata la lunga giornata delle attività formative nei locali della scuola D’Annunzio, “Rebound!” si dedica alla musica dal vivo. I concerti, a ingresso libero, si svolgono ai piedi della scalinata di via Regina Bianca, nel borgo antico del Castello normanno di Motta. Alle ore 21, si inizia con la performance di body percussion band dei Patuncha diretti dal batterista calabrese Giuseppe Costa (Yosonu). La “visione” di Patuncha è quella di una “drumline” che usa esclusivamente la body music e il movimento per generare suono e coreografie, eseguendo brani originali.
Il concerto clou della serata è quello degli Electric Mood, trio di funk e jazz elettrico con Gaetano Cristofaro al sassofono, Seby Burgio alle tastiere e synth, Peppe Tringali alla batteria. Un trio eclettico, una formazione essenziale, che colpisce per il suo grande impatto sonoro e per il groove intenso e coinvolgente, grazie anche a un raffinato uso dell’elettronica. I tre musicisti siciliani, ormai noti alla scena nazionale e internazionale, navigano tra il jazz elettrico e il funk, proponendo un personale concetto d’improvvisazione e un lavoro minuzioso sulle forme e sulle strutture. Si passerà dalle fitte ritmiche delle composizioni originali alle ardite rivisitazioni di brani dei grandi nomi del jazz, come Michael Brecker, John Scofield, George Gruntz, John Coltrane, Duke Ellington e James Brown, rendendo omaggio allo strumento a percussione che più di tutti ha caratterizzato la musica del mondo contemporaneo. Il concerto degli Electric Mood apre in grande stile il seminario di “Rebound!” “La batteria jazz, lettura e interpretazione della big band al piccolo gruppo” a cura di Peppe Tringali.
INFO. Tutte le info sul festival sono raccolte in una brochure scaricabile dalla pagina web https://www.zoculture.it/event/rebound. Per maggiori informazioni si può chiamare o inviare messaggi whatsapp al numero 371.7897456, o comunicare via e-mail con la casella info.rebound.festival@gmail.com.