Il 27 aprile l’ottavo appuntamento della rassegna di Zō Centro culture contemporanee di Catania dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea. In scena il nuovo spettacolo, ispirato dall’Ulisse di Joyce, del compositore, batterista e percussionista catanese (noto per essere il batterista degli Uzeda) il quale ha sviluppato un particolare interesse verso le arti visive e la musica elettronica
Giovedì 27 aprile, alle ore 21, elettronica, percussioni ed ombre sono le protagoniste dell’ottavo appuntamento di Partiture, la rassegna di Zo Centro Culture Contemporanee di Catania dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea, ideata da Sergio Zinna, direttore artistico del centro culturale catanese.
In scena il compositore, batterista e percussionista catanese Davide Oliveri il quale, da diversi anni, ha sviluppato un particolare interesse verso le arti visive e la musica elettronica. Dopo un lungo percorso artistico come batterista con gli Uzeda (gruppo seminale del rock italiano), che prosegue ancora oggi, e dopo aver lavorato a numerose colonne sonore e produzioni cinematografiche, Oliveri realizza alcune produzioni audio/video in cui percussioni, live electronics e visual convergono in un originale concept performativo multimediale.
Dopo “Maia”, è la volta di “Shadow”, lavoro ispirato allʼUlisse di James Joyce, che indaga i confini tra realtà e coscienza, attraverso un dispositivo narrativo innescato da un tavolo girevole illuminato al centro della scena con sopra le sagome dei protagonisti proiettate sullo schermo. Un susseguirsi di immagini suggestive accompagnate da voce off, musiche dilatate, suoni percussivi che scandiscono la sequenza delle ombre.
Davide Oliveri: «Le ombre come rappresentazione di un mondo nuovo o sconosciuto. Ulisse il viaggiatore alla scoperta di nuovi orizzonti. Dedalus e il suo flusso di coscienza aprono le porte alla scoperta del’io. Shadow cerca di violare i confini tra realtà e coscienza, tra il mondo esteriore e quello interiore. In parte, l’ombra, rappresenta il proprio legame con gli istinti animali più primitivi. Forse l’ombra è ciò che rifiutiamo di noi stessi o semplicemente l’archetipo di noi stessi. Un tavolo girevole illuminato con sopra le sagome dei protagonisti. Girando molto lentamente attraverso una luce diretta proietta le ombre sullo schermo bianco. Un susseguirsi di immagini suggestive accompagnate da musiche dilatate, suoni e rumori scandiscono la sequenza delle ombre. Il racconto si manifesta con una voce fuori campo e io, asincrono, mimo il labiale. La mia ombra si proietta sullo schermo ma stavolta si muove è viva e segue il racconto. Si crea un rapporto tra me e l’ombra, la mia coscienza si rifiuta di riconoscerla, così l’ombra preferisce seguire una storia già scritta».
Coprodotto da Zō, lo spettacolo vede la produzione e la direzione artistica di Davide Oliveri, regia, immagini e drammaturgia dell’immagine sono di Umberto Naso. Le riprese video sono di Roberto Oliveri, montaggio video e assistenza alla regia Fabrizio Freni. Aldo Ciulla cura le luci, Giancarlo Trimarchi il suono, la realizzazione delle sagome rotanti è a cura di Elie Laucher.
Dopo Oliveri “Partiture 2022-2023” proseguirà con altri due appuntamenti all’insegna della nuova musica legata alla migliore ricerca e sperimentazione: 4 maggio 2023, h 21: “Elusive balance” di Ozmotic; 19 maggio 2023, h 21: “Seibutsu”, live e mostra d’arte di Angelo Sturiale.
Biglietti per Davide Oliveri: € 12 intero al botteghino, € 10 prevendita su Dice.fm, € 6 ridotto.
Info e prenotazioni: tel. 0958168912 da lunedì a venerdì (dalle 10 alle 13), email biglietteria@zoculture.it. La prenotazione non garantisce l’accesso al teatro dato che avranno precedenza i possessori di ticket già acquistati online. E’ necessario presentarsi al botteghino fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio previsto per non perdere il diritto di prenotazione.
Indirizzo: Zō Centro culture contemporanee, piazzale Rocco Chinnici 6, Catania.