Venerdì 6 agosto nel paese ionico il cantautore di Castelmola, insieme con Ottavio Leo e Davide Campisi, per l’ottava edizione del Sicily Folk Fest, la rassegna itinerante organizzata dall’associazione Tamburo di Aci con la direzione artistica di Davide Urso, dedicata alle migliori esperienze musicali del nuovo folk e della world music Made in Sicily
Blues, country, folk e rock per il concerto di Mimì Sterrantino e gli Accusati il 6 agosto al Lido Calypso in piazza Sirenetta a Santa Teresa di Riva (Messina), evento che fa parte del Sicily Folk Fest, ottava edizione della rassegna itinerante in varie piazze siciliane, organizzata dall’associazione Tamburo di Aci con la direzione artistica di Davide Urso, dedicata alle migliori esperienze musicali del nuovo folk e della world music Made in Sicily (ingresso libero su prenotazione 348.0438933). La formazione: Mimì Sterrantino voce, chitarra e armonica; Ottavio Leo basso, Davide Campisi percussioni.
Rock, blues, canti popolari, world music, cantautori italiani e cantautori oltreoceano: Mimì Sterrantino, da sempre ascolta tanta musica e compone brani suoi, impreziosendoli con la sua voce calda e profonda. Nel febbraio 2007 esce il suo primo ep omonimo e poi, dopo anni di studio e di ricerca musicale, decide di autoprodursi e nell’ottobre del 2012, insieme agli Accusati, registra il primo lavoro discografico dal titolo “Spengo il televisore”, in cui i suoni della tradizione si mescolano a quelli moderni. Nel 2015 è uscito “Un lupo sul divano” blues, country, folk e rock che si fondono insieme ai testi del cantautore di Castelmola che non abbandona la sua vena ironica, le lodi a madre natura, lo spirito rivoluzionario, la fantasia e la classica autoreferenzialità cantautorale con cui parla di se stesso e delle proprie esperienze di vita. “Un lupo sul divano” è stato registrato in maniera analogica al Ludnica Studio di Santa Teresa di Riva da Ottavio Leo, anche produttore artistico del disco. Nel 2017 è uscito “La ricerca del blues”, progetto discografico nato seguendo le orme del musicologo Alan Lomax e del padre John che, fra il 1933 e il 1942, condussero una serie di indagini nel sud degli Stati Uniti, registrando sul campo la cultura musicale degli abitanti di quelle regioni e, in particolare, dei discendenti degli schiavi deportati dall’Africa. Nel 2018 è uscito “Liggenni” disco condiviso con Marco Corrao, nel 2019 è uscito “Mircanti” disco condiviso con il percussionista ennese Davide Campisi. Da poco è uscito il volume 2 de “La ricerca del blues” con composizioni di pionieri del blues come Leadbelly, Mississippi John Hurt, John Lee Hooker, J. B. Lenoir, R.L. Burnside, Blind Willie Mc Tell, Blind Willie Johnson, Charlie Patton e Robert Johnson.