Venerdì 20 agosto, nel borgo nebroideo del Messinese, il concerto del Pig the Enemy Tour della formazione nissena per l’ottava edizione del Sicily Folk Fest, la rassegna itinerante organizzata dall’associazione Tamburo di Aci con la direzione artistica di Davide Urso, dedicata alle migliori esperienze musicali del nuovo folk e della world music Made in Sicily
Venerdì 20 agosto, alle 21.30, al Campetto Plurimo di Longi (Messina) concerto della combat folk band nissena i Pupi di Surfaro tappa estiva del loro “Pig the Enemy tour”, evento che fa parte del Sicily Folk Fest, ottava edizione della rassegna itinerante in varie piazze siciliane, organizzata dall’associazione Tamburo di Aci, con la direzione artistica di Davide Urso, dedicata alle migliori esperienze musicali del nuovo folk e della world music Made in Sicily. L’ingresso è libero.
Tornano all’attacco i Pupi Di Surfaro – Totò Nocera voce e percussioni, Pietro Amico batteria e sequencer, Salvo Coppola basso – power trio nisseno che ha fatto del suo nu kombat folk la bandiera della musica impegnata e di qualità. In questa occasione presentano dal vivo i brani che faranno parte del progetto discografico “Animal Farm” di prossima pubblicazione, dedicato alla letteratura distopica del ‘900. Partendo dalla musica tradizionale siciliana, ne prende le distanze, per approdare ad una riproposta del folk, originale e contemporaneo. Un progetto sulla rivoluzione, le libertà presunte e le nuove schiavitù, un progetto radicato nel passato, che vive nel presente e proiettato nel futuro.
I Pupi di Surfaro nascono nel 2010 con la particolare vocazione della riscoperta della musica popolare siciliana. Il primo disco è “In vino veritas” del 2010. L’impegno sociale, storico e politico è sempre stato imprescindibile nel percorso artistico della band, la sperimentazione, la chiave del progetto. Nel 2010 partecipano all’XI Festival della Nuova Canzone Siciliana. Aprono i concerti dei Modena City Ramblers in Sicilia. Da anni sono sempre in giro a portare la loro musica in lungo e in largo per l’Italia, riscuotendo sempre consensi e successo. Nel 2013 sono semifinalisti a “Musicultura”. Nel 2014 a Catania incontrano Daniele Grasso e comincia la proficua collaborazione con l’etichetta DCave, che porterà alla luce il disco “Suttaterra”. Con “Cantu d’amuri” vincono Il premio “Musica contro le Mafie”. Sono selezionati al “Premio Tenco 2014”. Nel giugno 2016 producono, con Aldo Giordano, il nuovo singolo “Li me’ paroli”. A ottobre vincono a Cagliari il “Premio Andrea Parodi” 2016, l’1 dicembre sono finalisti del “Premio Fabrizio De Andrè” all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il giorno dopo vincono il Premio Assoluto “Band of the Year” e “Premio della Critica” al Tour Music Fest nella finale internazionale tenutasi al Piper Club di Roma, davanti alla giuria presieduta da Mogol. L’anno si conclude con l’uscita del nuovo disco “Nemo Profeta”, album che sarà tra i finalisti del Premio Tenco categoria opera dialettale. Il 2018 si apre con la partecipazione a Musicultura a Macerata, mentre a luglio vincono il Premio “Voci per la libertà” di Amnesty International con il brano “‘Gnanzou”, che narra del tragico viaggio che un migrante deve affrontare per approdare in un porto sicuro.
Il resto del programma del Sicily Folk Fest 2021
Giovedì 26 agosto – Roccafiorita (Me), Piazza autonomia: ore 21.30 Giampiero Amato e About Folk in Lu cantu Amatu.
Domenica 29 agosto – Roccafiorita (Me), Piazza autonomia: ore 22.00 Compagnia Faciti Rota feat Aranira (Lazio).
Venerdì 3 settembre – Ferla (Sr), Scalinata Convento Cappuccini, Lithos ospita il Sicily Folk Fest: ore 21.30 Duo Gioviale in Mandolinisti siciliani; ore 22.00 Simona Sciacca trio.
Domenica 12 settembre – Acireale, Scuola media Santa Maria la Scala: ore 21.30 Curamunì in Rariki.