Con “Un bel coraggio” di Laura Corradi, da Zō torna la danza ad “AltreScene”

Il 24 novembre “AltreScene”, la rassegna di arti performative dedicata alla drammaturgia contemporanea di Zo Centro culture contemporanee di Catania, ospita la nuova produzione della compagnia veronese di danza contemporanea Ersilia Centro Veneto Promozione Danza e Spettacolo, fondata e diretta dalla coreografa e regista Laura Corradi. Lo spettacolo esplora il coraggio nelle sue forme più profonde, attraversando le nostre insicurezze e trasformando le paure in energia pura

Masterclass sul teatro di Licia Lanera e il rock indipendente dei Novanta, due appuntamenti da Zō sempre al centro della scena

L’8 novembre due gli appuntamenti di Zo Centro culture contemporanee di Catania. Alle 17 la masterclass “La parola in scena” dell’attrice, regista e drammaturga Licia Lanera la quale firma “Con la carabina” che sabato 9 e domenica 10 novembre segnerà il debutto di “AltreScene” 2’24-2025, la rassegna di arti performative dedicata alla drammaturgia contemporanea. Dalle 22 torna la rassegna Disclosure dedicata al migliore rock dal vivo: si inizia con i milanesi Novanta, opening degli etnei Reiwa Pia e Asimov992

Zō al centro del teatro contemporaneo: masterclass e spettacolo di Licia Lanera per il lancio di “AltreScene” 2024-2025

Il 9 ed il 10 novembre con lo spettacolo “Con la carabina” della Compagnia Licia Lanera debutta da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania la stagione 2024-2025 di “AltreScene” la rassegna di arti performative di Zo Centro Culture Contemporanee di Catania dedicata alla drammaturgia contemporanea. Prima degli spettacoli, venerdì 8 novembre, la drammaturga e regista barese terrà la masterclass “La parola in scena”

“Geppetto 201”, da Zō il papà di Pinocchio è un irriducibile sognatore, ultimo fra gli ultimi

Sabato 6 aprile per la rassegna teatrale AltreScene, Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita lo spettacolo di Elisa Canessa con Federico Dimitri e Andrea Noce Noseda. Una favola al contrario che ci parla della luminosa resistenza di chi ha votato la propria vita ad un sogno

“È bello vivere liberi!” di Marta Cuscunà, da Zō la gioia partigiana della lotta per la libertà

Sabato 23 marzo per la rassegna teatrale AltreScene, Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita lo spettacolo di e con l’attrice friulana, ispirato dalla biografia della staffetta partigiana Ondina Peteani morta a 19 anni nel campo di concentramento nazista di Auschwitz. Venerdì 22 marzo, incontro con gli studenti di Università e Accademia

AltreScene, da Zō Andrea Lupo in “Il circo capovolto” racconta le vite “a parte” dei rom

L’11 febbraio per la rassegna teatrale AltreScene, Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita lo spettacolo (già vincitore del Catania Off Fringe Festival 2022) di e con Andrea Lupo, tratto dal romanzo di Milena Magnani. Lupo porta in scena le storie parallele di Branko e di suo nonno Nap’apò, due generazioni di rom in questa Europa in cui le etnie nomadi hanno vissuto e vivono ancora vite separate, vite “a parte”

AltreScene, da Zō Sara Donzelli e Graziano Piazza in “Nives”, una telefonata lunga una vita

Il 27 dicembre per la rassegna teatrale AltreScene, Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita lo spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Sacha Naspini con Sara Donzelli e Graziano Piazza protagonisti in scena

AltreScene, da Zō “Anapoda” o dell’alterazione della percezione ottica

Sabato 23 dicembre la rassegna teatrale di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita lo spettacolo per piccoli e per grandi, di e con le attrici palermitane Federica Aloisio e Sabrina Vicari, che ci interroga sui diversi modi di alterare la visione dello spettatore e la percezione della realtà attraverso il linguaggio del corpo e della danza

AltreScene, da Zō Roberto Latini rilegge il mito di “Venere e Adone”

Il 9 dicembre per la rassegna teatrale AltreScene l’attore, autore e regista romano porta da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania lo spettacolo “Venere e Adone. Siamo della stessa mancanza di cui sono fatti i sogni” dove intercetta frammenti di immaginario (da Shakespeare a Tiziano, Rubens, Canova, Carracci, Ovidio) che attraversano il mito nell’arte, declinando forme e sostanze