Giorgio Colangeli è il protagonista di un classico pirandelliano nella rilettura registica di Giancarlo Nicoletti
Il regista nisseno ha fatto de “L’uomo, la bestia e la virtù” uno spettacolo vivo, spietato, esilarante e maledetto:«Con la complicità di un cast di protagonisti virtuoso e coraggioso – dice -, abbiamo scelto un approccio analitico, scevro dalla contaminazione ed esegesi accademica, senza la paura di sporcarci le mani»