“Parada argentina. Storia di un Tano”, da Zō il racconto per attore e pupazzi di Angelo D’Agosta sugli italiani d’Argentina

Il 13 novembre, Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita la messinscena di “Parada argentina. Storia di un Tano” di e con Angelo D’Agosta e la regia di Pamela Toscano, spettacolo teatrale per attori di carne e ossa e per attori di gommapiuma e cartapesta e recitato in lingua “cocoliche”, il modo di parlare ibrido fra italiano, spagnolo e siciliano tipico degli oriundi italiani in Argentina

“Cantieri in movimento – Industrial Heritage Soundscapes”, da Zō due giorni di performance site specific a chiusura del progetto europeo

Il 4 e 5 luglio con la parte performativa degli artisti europei under 35 selezionati, da Zō Centro culture contemporanee di Catania si chiude il progetto di interscambio europeo, di cui Zo è capofila in quanto vincitore del bando “Boarding Pass Plus 2022-2023-204” del Ministero della Cultura che coinvolge 10 partner europei e 8 siti di archeologia industriale riconvertiti in luoghi di cultura

“Chalermo Evolution”, un corto teatrale chiude il progetto socio-culturale di Zō

Venerdì 22 dicembre, dalle 17, nella sede della Cooperativa sociale Prospettiva a San Giovanni Galermo, l’ultimo evento del progetto culturale e sociale “Chalermo Evolution”, organizzato da Zō Centro Culture Contemporanee di Catania grazie a “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, il progetto del Comune di Catania, con i fondi del Ministero della Cultura, finalizzato alla diffusione della cultura nelle periferie e nel centro storico più problematico della città etnea

“10Kg”, per AltreScene da Zō il confronto fra madre e figlia sull’identità religiosa e di vita

L’11 novembre il cartellone teatrale di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania prosegue con il lavoro della regista italo-francese Antonella Amirante, con Pamela Toscano e Eva Blanchard in scena, tratto dal libro “Ma chère fille salafiste” di Lau Nova su una madre che cerca un nuovo dialogo con una figlia che sceglie di diventare musulmana integralista. Il 9 novembre matinée per gli studenti del Convitto Cutelli e pomeridiana per gli universitari dell’Università di Catania

Teatro, musica, visioni, partnership europee, sociale. Vanno in scene le arti multidisciplinari di Zō

E’ ricca la stagione 2023-2024 di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania, sempre al primo posto nella graduatoria del Ministero della Cultura degli organismi di programmazione multidisciplinare. Dal 7 ottobre (in scena “Come una specie di vertigine. Il nano, Calvino, la libertà” di e con Mario Perrotta), è pronto al varo AltreScene, il nuovo cartellone di teatro contemporaneo. La musica ripartirà a novembre da “Partiture” mentre la presenza in Europa è rafforzata dai progetti “Cantieri in movimento” e “Cultural Transformation Movement”

“Cantieri in movimento – Industrial Heritage Soundscapes” nuova call per il progetto europeo di formazione culturale

Vincitore del nuovo bando del Ministero della Cultura “Boarding Pass Plus”, che sostiene il confronto e lo scambio tra artisti e operatori italiani e stranieri, Zō Centro culture contemporanee di Catania è capofila del nuovo partnenariato europeo che mette in rete centri culturali ubicati in luoghi di archeologia industriale e che permetterà agli artisti Under 35 selezionati di presentare progetti di valorizzazione site specific che utilizzino i linguaggi della musica e delle arti visive. Candidature entro il 7 febbraio

Zō Centro Culture Contemporanee, il palco multidisciplinare di AltreScene

Dal 5 novembre al 22 aprile 2023 la rassegna di Zō Centro culture contemporanee di Catania. In un mondo sempre più connotato da una crescente contaminazione fra i piani della conoscenza e dell’azione, anche il palcoscenico per forza di cose assume una valenza sempre più multidisciplinare. Si inizia “Totò e Vicè” di Franco Scaldati, nella rivisitazione inedita di Giuseppe Cutino con Rosario Palazzolo, AntonGiulio Pandolfo, Egle Mazzamuto e Sabrina Petyx

La lunga giornata di “M.i.n.d. the Gap” fra hub site specific e la dark room sonora di Teho Teardo

Mercoledì 28 settembre, alle Ciminiere di Catania, il progetto culturale europeo, promosso da Zō Centro culture contemporanee in collaborazione con Darshan, sviluppa di mattina il tema della sostenibilità ambientale degli eventi, e, di pomeriggio, il tema dei linguaggi negli ex siti dello zolfo. Di sera, da Zō, la live performance “Interior with a dead deer” di Teardo

KinEst Fest, da Zō il film serbo “Domovine”, manifesto eco-femminista, contro ogni guerra

L’11 maggio in calendario da Zō Centro culture contemporanee di Catania il sesto appuntamento del festival del cinema dell’Europa centrorientale promosso dall’associazione Dolina Miru. In programma il film della regista serba Jelena Maksimovic, un viaggio alla ricerca delle proprie radici. In apertura di serata recital dell’attrice Pamela Toscano. Dopo il film, introdotto da un intervento di Catania No War, il docufilm “Bullets over Marseille”, del serbo Gordan Matic

Identitè, il tessuto come seconda pelle

Da mercoledì 22 a giovedì 30 settembre Zō Centro culture contemporanee di Catania ospita la residenza di creazione realizzata con 15 allievi, di cui alcuni portatori di disabilità, dalla regista Antonella Amirante, fondatrice della compagnia francese AnteprimA, dall’attrice Pamela Toscano che curerà i testi, e dalla fotografa Paulina Fuentes. “Identitè” parte dal tessuto, componente principale dell’indumento, che permette un approccio sociologico dei popoli. Dall’1 al 3 ottobre si terrà la parte performativa del progetto